COSA VEDERE NEL CANADA ORIENTALE
Avete in mente un viaggio in Canada, ma non sapete quale zona visitare? Cercate un luogo lontano dai soliti itinerari turistici e siete amanti della natura e delle tradizioni?
La Gaspésie fa al caso vostro.
La Gaspésie
La Penisola di Gaspé, o Gaspésie, è quel tratto di terra incontaminato, appartenente alla Provincia di Québec, lambito dal fiume San Lorenzo e dall’omonimo golfo. La natura è la grande protagonista di questa parte del Canada, ancora poco conosciuta a noi italiani: foreste a picco su un mare dai mille colori; un cielo spesso plumbeo, raramente di un turchese così intenso da far pensare che sia stato disegnato; uccelli di ogni tipo che trovano il proprio habitat ideale nelle zone paludose; balene avvistabili dalla costa e tanto altro ancora.
Il modo migliore e più veloce per raggiungere la Penisola di Gaspé è prendere un volo diretto per Québec City. Dopo aver visitato la città, prendete in affitto una macchina e attraversate il fiume San Lorenzo utilizzando uno dei numerosi ponti a disposizione. Una volta giunti sulla sponda opposta, avete due possibilità: prendere la Route Transcanadienne o la 132. Prendete la seconda, senza esitazione, e sarete ripagati!
Cosa vedere nella Gaspésie?
Se siete appassionati di fari, leggete i consigli qui di seguito.
TAPPA NUMERO 1
I Fari della Penisola di Gaspé
La Martre
Percorrendo la strada costiera 132 della Gaspésie, si incontrano numerosi fari, il più delle volte segnalati da cartelli e facilmente raggiungibili in macchina o a piedi, dopo una breve passeggiata.
Tra i più belli e accessibili trovate La Martre, risalente ai primi del novecento e situato a circa venti chilometri da Sainte-Anne-des-Monts, porta del Parc National de la Gaspésie. Da Sainte-Anne-des-Monts si continua sulla 132, in direzione Percé, tra mare e fitte foreste. Sulla destra si trova una strada in salita, l’Avenue du Phare.
Imboccando questa anonima stradina, la sorpresa è grande quando si arriva in cima. All’improvviso si scorge un paesaggio da cartolina: un faro interamente in legno, dipinto di rosso. Ho avuto la fortuna di vederlo incorniciato da un cielo turchese intenso, il blu del mare alle spalle e il verde del prato ai piedi. Nient’altro, solo il richiamo dei gabbiani, il sibilo del vento onnipresente e l’avvolgente profumo delle alghe. Uno spettacolo inimmaginabile per occhi e orecchie spesso sopraffatti da macchine, palazzi e rumori di ogni genere.
Pointe-à-la-Renommée
Proseguendo sempre sulla 132, prima di arrivare al Parc Forillon, si giunge a Pointe-à-la-Renommée, un bellissimo faro di colore rosso a picco sul mare, restituito ai suoi abitanti nel 1997. Pochi sanno che il faro si trova a ridosso della stazione Marconi, la prima stazione radio del nord America, installata da Gugliemo Marconi nel 1904. Le guide locali vi porteranno a visitare questi luoghi ricchi di fascino e storia.
Cap Gaspé
L’altro immancabile faro si trova alla punta estrema del Parc Forillon. La sua bellezza non è tanto nella struttura o nel colore, quanto nella posizione. Il faro è raggiungibile a piedi percorrendo un sentiero di circa otto chilometri (andata e ritorno) che, tra foreste, scogliere e rocce stratificate a picco sul mare vi porterà al Bout du Monde (finis terrae). Se si è fortunati, lungo il tragitto si possono scorgere anche le balene che nuotano pacifiche nell’oceano e ammirare le simpatiche foche che fanno capolino dall’acqua.
Credetemi, sarete ripagati della vostra fatica.