LE 5 COSE DA FARE A TORINO

Circondata dal bellissimo territorio offerto dalla terra rigogliosa e generosa delle langhe piemontesi sorge la città di Torino. La storia ci racconta le gloriose vicessitudini di una città che ha visto l’alternarsi di battaglie vinte e perse che risplendono oggi nella sua architettura perfettamente conservata e valorizzata. Sono moltissime le cose da visitare nella splendida Torino ma alcune di esse sono assolutamente imprescindibili durante una permanenza in città:

1. Visita al Museo Egizio, l’esposizione di reperti storici più grande, dopo quella custodita all’interno del museo del Cairo. L’ingresso per la visita di questo interessante scrigno storico è di 15 euro per un biglietto adulto, mentre di 10  euro per un biglietto ridotto. L’acquisto per i titoli d’ingresso possono essere ottenuti sul sito web della struttura, scelta consigliata durante i fine settimana o le feste nazionali, quando le file per l’ entrata possono diventare corpose, sopratutto dopo le 11 del mattino, quando arrivano bus carichi di turisti, provenienti da ogni parte d’Italia.Prima di entrare vengono consegnati un braccialetto in carta, da attaccare al polso e un audio guida, fondamentale per visitare il museo senza perdere i passaggi fondamentali di tutta l’esposizione.Si può scegliere tra due diverse tipologie di visite, una da 60  minuti e una da 150 minuti, quest’ultima è la scelta più giusta da fare per seguire il percorso più appropriato.
2. Visita al Duomo di Torino dove è custodita la Sacra Sindone,il velo sacro sul quale, secondo le scritture è possibile osservare le tracce lasciate da Gesù Cristo, durante le torture subite. La chiesa ha un’architettura semplice e lineare e la sacralità del luogo è ancor più  enfatizzata grazie alla musica dell’organo che aleggia in sottofondo.
3. Passeggiata tra i Giardini del Palazzo Reale che ricordano vagamente il design francese degli spazi verdi che sovente riempiono la città di Parigi.Qui è possibile sedersi all’ombra e godere della quiete interrotta solo dal cinguettio degli uccelli.
4. Partendo dal Parco del Valentino, polmone verde della città di Torino, che costeggia con i suoi innumerevoli sentieri il fiume Pò, il più grande d’Italia, si va in direzione nord, verso il Monte dei Cappuccini,dopo aver percorso una ripida salita tra una rigogliosa vegetazione si arriva al convento dei frati Cappuccini. Una volta arrivati in cima ci si può rinfrescare alla fontana e riprendere fiato prima di rimanere a bocca aperta difronte al panorama pazzesco offerto dalla terrazza panoramica antistante la piccola chiesetta del convento.Da quest’altezza si ha una vista a 360 gradi su tutta la città di Torino e sulla mastodontica Mole Antonelliana, oggi sede di un interessante museo del cinema.Questo punto panoramico offre forse la prospettiva più bella di tutta Torino ed è sicuramente la location migliore per fare qualche scatto fotografico d’effetto.
5. Una visita alla città di Torino non può dirsi completa senza aver gustato qualche piatto della cucina piemontese o bevuto un bicchiere di buon vino molto apprezzato anche all’estero. La Bagna Cauda è sicuramente la pietanza più famosa della cucina locale, si tratta di un piatto a base di verdure freschissime tagliate a fettine sottili e accompagnate con un intingolo composto da olio, aglio e acciughe. Un ottimo indirizzo dove assaggiare la cucina tipica è “La Locanda Del  Sorriso” in via Saluzzo 6, qui si possono consumare ottimi piatti a prezzi molto abbordabili.

Completate le visite necessarie per conoscere un pò la città di Torino si può iniziare un vagare senza meta attraverso i vicoli storici della città mescolandosi alla gioventù che, sopratutto dopo il tramonto, pullula tra le strade del centro storico sorseggiando un drink o mangiando presso uno dei tanti buffet allestiti in buona parte dei pub e bar di Torino, che alla stregua delle città più grandi d’italia, ha ceduto alla moda” dell’apericena” una sorta di aperitivo nel quale mangiare, con una quota fissa che va dai 9 ai 15 euro, ogni sorta di pietanza che accontenta tutti i palati.