COME APRIRE UNA POSTA PRIVATA

Grazie al decreto legge 16 maggio 2008 n°85, in vigore dal 1 gennaio 2011, che prevede la totale liberalizzazione dei servizi postali e di tutti i servizi connessi, è oggi possibile aprire un servizio di posta privata.

Quanto costa aprire una posta privata? Quale marchio scegliere?

Innanzitutto bisogna preventivare un investimento di minimo 5 mila euro per l’affiliazione. E’ consigliabile, infatti, un contratto di franchising con uno dei tanti marchi a disposizione.

Avviando un’agenzia di poste private in franchising, si inizia con un marchio già conosciuto che consente una rapida promozione pubblicitaria per la fidelizzazione ed il procacciamento della clientela.

Vediamo quindi come scegliere un buon marchio, per aprire una posta privata, valutando le differenti offerte a seconda di ciò che l’investimento iniziale comprende.

• La maggior parte delle aziende un corso che permette all’affiliato di essere immediatamente operativo in cui è prevista una formazione legale, commerciale e amministrativa.
• Le attrezzature necessarie all’attività (come stampante termica, pistola ottica, palmare ecc.) e l’assistenza per quanto riguarda l’avviamento sono sicuramente da considerare.
• In alcuni casi è previsto nell’investimento iniziale anche l’arredamento del locale.
• Da non dimenticare anche la concessione in uso del software operativo che consente di gestire sia i bollettini che la corrispondenza, la prima fornitura di materiale per postalizzazione, il sito internet, l’indirizzo mail e i volantini per il lancio pubblicitario dell’agenzia.
• Informiamoci su quali siano le direttive imposte dalla casa madre e se sono previsti vincoli.
• Domandiamo se sono previste royalties mensili o se è previsto altro tipo di corresponsione.
• In ogni caso l’agenzia presso la quale ci informeremo ci darà tutte le informazioni relative al primo investimento.
• Ci sono anche dei brand che decidono le fee d’ingresso in base al numero di abitanti.
• In genere, dal primo contatto con l’agenzia all’apertura, trascorrono circa tre mesi.
• Oltre alle spese relative al contratto di franchising, dobbiamo considerare l’affitto di un locale con superfice minima di mq 30, facilmente raggiungibile, collocato in una zona di passaggio e con un comodo parcheggio. Il locale deve prevedere un’area riservata ai clienti e una per lo smistamento della posta.
• Per quanto riguarda l’autorizzazione, l’apertura della partita e l’iscrizione al Registro delle Imprese consideriamo una spesa di circa 1.000 euro.
• Consideriamo anche le spese per le varie utenze e per gli eventuali dipendenti.

A questo indirizzo troviamo una lista dei più importanti marchi da prendere in considerazione.

A seconda del contratto che si stipula con la casa madre, sono diversi i servizi che si possono offrire con l’apertura di una posta privata:

• posta semplice;
• posta raccomandata;
• posta raccomandata A/R;
• posta raccomandata urgente;
• spedizione pacchi (consegna in 24/48h con corriere espresso);
• servizio di imballaggio e confezionamento pacchi;
• trasferimento denaro;
• visure;
• servizio fax;
• telegrammi;
• servizio fotocopie;
• tutte le ricariche cellulari e tv;
• ricariche PostePay;
• pagamento bollettini;
• ritiro gratuito della corrispondenza presso le aziende;
• stampa laser;
• piega ed imbustamento;
• affrancatura;
• consegna materiale pubblicitario.

Questi servizi uniti alla vendita di altri prodotti al dettaglio, garantiscono un aumento del giro d’affari.
Ove previsto, un’azienda di posta privata può stringere collaborazione con Poste Italiane, raccogliendo e smistando l’eventuale corrispondenza della stessa.

Requisiti necessari per aprire una posta privata

• Predisposizione ai rapporti interpersonali
• Alcuni marchi richiedono un Diploma di scuola media superiore
• è consigliabile una conoscenza informatica e all’uso del PC
• Disponibilità di un locale commerciale di almeno 30 mq idoneo secondo la normativa vigente.