UN BUSINESS CHE VIAGGIA
All’ombra di monumenti antichi o negli angoli di quartieri caratteristici, fino alle dune del deserto o ai castelli medioevali: guida turistica questo è il tuo nome. Secondo L’ OMT (Organizzazione mondiale del turismo) il settore ha registrato un incremento del 10% proprio nei paesi del mediterraneo (naturalmente questo è relativo per paesi come la francia e la germania causa i vari attentati dell’ultimo periodo). Un attività questa che offre molte opportunità a tanti laureati in materie umanistiche.
Secondo le normative vigenti ci sono due profili possibili; guida accompagnatore e guida specialistica:
Guida specialistica: è esperta di un museo o di una particolare attrazione turistica, è l’unico ad essere abilitato dalla legge ad accompagnare gli escursionisti in un un particolare luogo
Guida accompagnatore: fa da cicerone a capo di un itinerario, ma si occupa anche di tutti gli aspetti pratici del viaggio ( pasti,trasporti,visti, ecc………)
Ci sono poi le guide ambientali specializzate in tour in ambienti naturalistici e le guide enogastronomiche che guidano itinerari dedicati a degustazioni di vini e cibi locali.
Come già detto la professione è regolata dalla normativa italiana ed europea, per ottenere il patentino bisogna superare un esame scritto ed orale,indetto a scadenze irregolari dalle regioni; (per date e modalità ci si può rivolgere all’ufficio provinciale del turismo)
Bisogna dimostrare la padronanza di almeno una lingua straniera, e ovviamente di conoscere adeguatamente il territorio e di possedere nozioni di storia,geografia,storia dell’arte,archeologia ed elementi di legislazione turistica.
Una volta ottenuto il famigerato patentino si può iniziare a lavorare.
Una guida fattura in un anno circa 15-20mila €, ma la stima cambia da regione a regione, la retribuzione infatti è stabilita da tariffari regionali: una comitiva di 15 persone paga mediamente sui 100 € per una visita a Roma, la stessa comitiva paga 150 € per la stessa visita a Venezia.