COS’È IL SOVRAPPESSO? COME RILEVARLO ANALITICAMENTE?
Nella società del benessere in cui viviamo è facile lasciarsi prendere dalla gola ed eccedere nel mangiare, ma un apporto calorico superiore al consumo dell’organismo, abbinato di solito ad attività fisica limitata, quando non addirittura sedentaria, ha come ovvia conseguenza uno spiacevole aumento di peso. L’energia in eccesso viene accumulata sotto forma di tessuto adiposo e va a formare quei sgradevoli “salsicciotti” sull’addome e sui fianchi che alterano la figura ed evidenziando gli anni. Il termine sovrappeso indica un incremento del peso corporeo oscillante fra il 10% e il 20% rispetto al peso ideale dell’individuo. Quando l’aumento ponderale supera il 20% del peso iniziale allora l’individuo obeso, ovvero lo stato più avanzato del sovrappeso. Il modo più semplice per valutare il proprio peso ideale è il rapporto peso altezza anche noto nel mondo del fitness come BMI (Body Mass Index). Per essere considerati normopeso i valori del BMI devono rientrare devono rientrare nei parametri dei seguenti valori:
Non bisogna dimenticare che l’obesità è misurata in molti modi a seconda che ci si riferisca all’ambito medico, agli studi sul fenomeno e sulle cause delle epidemie o alla ricerca, ma le tabelle altezza/peso sono comprensibili per chiunque.
Un metodo ulteriore per valutare l’eccesso di grasso corporeo è quello di calcolare le misure antropometriche, ovvero la misura delle circonferenze di specifiche parti del corpo; tali misure sono correntemente usate per valutare la distribuzione del grasso e il rischio di adipe a livello addominale come per esempio Il rapporto vita/fianchi corrisponde alla misura della circonferenza minima della vita, diviso la misura della circonferenza massima sui fianchi.
Esistono anche altri rapporti come per esempio coscia/gluteo.
In caso di sovrappeso o di obesità occorre regolare il consumo e la qualità del cibo ingerito, inoltre in caso di miglioramento occorre evitare l’effetto yo-yo noto anche come ciclicità del peso ovvero la perdita e riacquisto ciclico di peso corporeo in seguito a diete eccessivamente ipocaloriche.
Le reali cause del sovrappeso sono da ascriversi a due motivazioni principali: l’iperalimentazione (o alimentazione ipercalorica) e l’ipometabolismo. Esistono anche altre cause di origine psicologica e ambientale come per esempio lo stress o per esempio vita eccessivamente sedentaria e/o carente di esercizio fisico eventualmente accompagnato da malnutrizione.
Purtroppo il sovrappeso e talvolta l’obesità colpisce anche i più piccoli; le statistiche dicono che circa il 30% dei bambini italiani è in sovrappeso: si tratta della percentuale più alta tra quelle registrate nel resto dell’Europa e un simile primato non è certo invidiabile.
Tuttavia, il Ministero della Salute rispetto a tali problematiche ha promosso una serie di iniziative per l’ attuazione del Programma Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari, nell’ambito del Progetto Nazionale di Promozione dell’Attività Motoria, promosso e finanziato dal Ministero della Salute: Per maggiori informazioni visitare il sito http://www.salute.gov.it