Tags: COME AVVIARE UNA STARTUP
Sono quasi 5000 le startup create in Italia negli ultimi 5 anni !!!!!
Forse il termine startup sarà nuovo per molti ma sicuramente tutti usiamo due prodotti frutto di due startup
Facebook un portale creato per scambio informazioni tra studenti, diventato poi il primo social network al mondo e whatsapp un applicazione per scambio messaggi tramite smartphone.
Entrambe sono state create da giovani aziende con carettere innovativo.
Definiamo quindi cos’è una startup: iniziamo col dire che qualsiasi azienda nata da meno di cinque anni può definirsi così.
In genere però quando si parla di startup s’intende un azienda giovane con caratteristiche innovative che la rendono estremamente concorrenziale e che è alla ricerca di finanziamenti per rafforzarsi sul mercato.
L’iter per aprire una startup è questo:
- Avvio impresa
- Creare un team
- ricerca finanziamenti tramite ventur capitalist, business angels, fondi statali o europei, banche, incubatori d’impresa, ecc
Definito cos’è una startup passiamo a capire come fare a crearla.
Per ottenere un buon risultato e convincere i nostri potenziali finanziatori, questo abbiamo cinque direttive basilari.
- Un’ idea non concretizzata non vale nulla.Ciò implica che finchè l’idea non diventa tangibile non ha nessun valore,per quanto rivoluzionaria e importante essa sia.
- Creare un team affiatato e multivalente con esperti in più settori Questa regola implica la necessità intrinseca di condividere la propria idea con altri, proprio tra quelli con cui ne parliamo potrebbe benissimo uscire qualcuno dei nostri collaboratori.
- Definire il proprio modello di businessSpesso pensiamo che per aprire un impresa basti mettere giù un business plan o bp; certo i numeri sono importanti ma prima di pensare al business plan dovremmo pensare ad un business model, ossia al modello di business dell’azienda (se digitate su google troverete tantissimi modelli di entrambi, io vi consiglio il modello in forma grafica di canvas noto per la sua semplicità, ma ce ne sono per tutti i gusti )
- Testate il vostro prodottoalcuni anni fa ci fu un caso quasi eclatante di mancanza di test, era stata aperta una sede del mc donald in una cittadina della Puglia, Altamura. Tutti avevano dato per scontato il successo data la notorietà del marchio, ma contrariamente a tutte le aspetttive dopo 6 mesi la ristorazione chiuse; gli altamurani preferivano la focaccia al cheeseburger.Questo insegna che non possiamo dare per scontato che il nostro prodotto piaccia e che faccia furore, è necessario accertarcene su un certo campione di utenti e possibili clienti.
- Investire nella comunicazione
Sebbene all’ultimo punto questo è comunque un punto essenziale, una buona comunicazione, infatti ci servirà sia nella realizzazione del nostro pitch ( il termine è preso a prestito dal baseball, pitcher significa lanciatore, col concetto di lanciare la palla si sottindende il fatto di esporre brevemente la propria idea sperando che qualcuno la raccolga e ci aiuti a realizzarla ) sia quando entreremo nel mercato.
Ora che abbiamo chiarito cos’è e come si crea una startup largo alle idee ……………………………………………
