COME PASSARE UNA VACANZA ECONOMICA SULL’ISOLA DI RODI
Rodi è la più grande delle isole del Dodecaneso posizionata a soli 18 chilometri dalla Turchia. L’aeroporto Diagoras è collegato all’Italia grazie a collegamenti frequenti sia con compagnie aeree low cost che di linea come Aegean airlines, principale vettore greco, che sopratutto durante la stagione estiva intensificano il traffico aereo per cercare di far fronte alla richiesta, sempre più incalzante di turisti, che ogni anno scelgono Rodi, per il giusto mix di relax e divertimento che sa offrire.Il costo per una tratta aerea andata e ritorno, prenotata con rigoroso anticipo, sopratutto se si decide di soggiornarvi in Agosto possano partire da i 100\150 euro a persona con bagaglio d’imbarco. Anche i collegamenti marittimi sono frequenti, provengono sia dalle isole vicine come kos, distante solo un paio di ore di navigazione, che dalle coste turche come le belle cittadine di Marmaris o Fethiye distanti anch’esse poco più di due ore, proprio per questa breve distanza e per i costi delle traversate che oscillano tra i 20\30 euro, per entrambe le località vicine, sono in molti ad optare appunto per una vacanza multi destinazione. Una possibilità potrebbe essere l’atterraggio su Rodi, la traversata verso Kos, altra isola incantevole della Grecia, e rientro in Italia direttamente da quest’ultima, ugualmente servita da frequenti collegamenti low cost a prezzi ugualmente abbordabili.
Rodi è sicuramente una destinazione attraente non solo per le sue spiagge mozzafiato, lambite da un mare blu cobalto, ma anche per chi cerca storia e divertimento a prezzi più che vantaggiosi in grado di accontentare qualsiasi tipo di clientela. Il villaggio di Faliraki,posizionato a 12 chilometri dalla città di Rodi, è sicuramente il centro più attrezzato di servizi turistici un’infinità di hotel, negozi e pub si susseguono lungo la spiaggia con una cementificazione selvaggia che purtroppo ha un pò rovinato la bellezza naturale di questa costa che vanta un mare cristallino, calmo e che degrada dolcemente, molto adatto alla balneazione di più piccini. Faliraki è anche il centro notturno principale dell’isola di Rodi ideale per chi è alla ricerca di divertimento da discoteca e locali. Il costo in questa zona durante la settimana di ferragosto, per una sistemazione di media categoria semplice e pulita, varia dai 300 euro in camera doppia per 2 adulti con trattamento di pernottamento e prima colazione ai 400 euro per la mezza pensione,mentre per una famiglia composta da 4 persone di cui 2 bambini si passa ai 650 euro per la mezza pensione e ai 750 per la formula all inclusive ideale se si viaggia con bimbi e si ha la necessità di tenere le spese sotto controllo.
Chi invece vuole allontanarsi dai classici circuiti turistici e andare alla ricerca di una Rodi più autentica deve scegliere di soggiornare sulla costa occidentale dell’isola di Rodi, come ad esempio vicino al sonnolento paesino di Tholos, un piccolo agglomerato di case affacciate sulla graziosa chiesa cittadina dove il tempo sembra essersi fermato e dove le strutture turistiche, seppur presenti e talvolta troppo esuberanti, sono posizionate lungo un tratto di costa più selvaggio bagnato da un’acqua sempre molto bella ma non ai livelli di Falikari, dove il maltemi, il vento secco e freddo che soffia nell’area del mar Egeo crea lo scenario perfetto per chi pratica sport a vela. Uno degli spettacoli più belli in questa zona di Rodi è il tramonto infocato che illumina il cielo e gli alberi d’ulivo con dei colori accesi. I prezzi per la sistemazione anche in questa zona sono particolarmente abbordabili e similari a quelli del lato opposto.
Qualsiasi sia la zona scelta per soggiornare non si può andar via da Rodi senza aver visitato il centro medievale della città di Rodi, capoluogo isolano, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, che nonostante sia stato quasi del tutto soffocato da negozi e locali di ogni genere ha un patrimonio storico di pregio, con le sue mura e i bastioni antichi, peccato solo per l’incuria di alcuni turisti che abbandonano i loro rifiuti lungo vie e sentieri che hanno percorso anni di storia per giungere fino a noi.