I FINANZIAMENTI A FONDO PERDUTO? UN’OCCASIONE DA NON PERDERE!
I finanziamenti a fondo perduto sono tutti quei contributi che non devono essere restituiti all’ente erogatore. Di solito gli enti erogatori sono enti pubblici o società partecipate dagli enti pubblici, per il tramite di Banche o Istituti finanziari. Il fine di tali contributi è quello di agevolare nuove imprese o imprese già esistenti e per accedervi sono pubblicati dei bandi. Ma attenzione, perché non tutti i finanziamenti a fondo perduto hanno la medesima modalità di agevolazione. Infatti alcuni prevedono un finanziamento a fondo perduto del 100% del capitale erogato; altri solo del 50%. In altre parole coloro che ricevono un finanziamento a fondo perduto del 100% della somma erogata non dovranno restituire il capitale ricevuto; coloro invece che ricevono un finanziamento parzialmente a fondo perduto per il 50%, dovranno rimborsare all’ente erogatore solo il restante 50 % tramite rate prestabilite a un tasso solitamente agevolato. È inoltre importante al fine di ottenere un finanziamento a fondo perduto conoscere la procedure per accedervi, i requisiti che vengono richiesti dal bando e possedere la documentazione necessaria per parteciparvi.
In base ai destinatari ai quali si rivolgono e al settore al quale si riferiscono, i bandi vengono così classificati:
a) Bandi per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile;
b) Bandi per avvio attività di commercio e servizi;
c) Bandi regionali o per aree depresse;
d) Bandi sempre aperti o con scadenza.
È utile consuetudine, a prescindere dal bando al quale si desideri concorrere, presentare, insieme all’apposita modulistica, un Business Plan che contenga gli elementi organizzativi economici e finanziari del progetto che si intende finanziare e tramite una pianificazione triennale dell’ attività evidenziare le specifiche strategie commerciali che si intendono perseguire.
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Si raccomanda di inviare il tutto all’ente erogatore o tramite cartaceo inviato con R/R, oppure via email tramite PEC per i bandi che lo consentono.
Per dettagli circa i singoli bandi 2016 si consiglia di andare nei siti web di riferimento. Alcuni siti importanti da visitare sono quello di Invitalia, della Comunità Europea, del Governo Italiano e delle Regioni e quello del Ministero dello Sviluppo economico.