I LIBRI DELL’ESTATE: TOP 5 TITOLI DA PORTARE SOTTO L’OMBRELLONE
Immaginiamo di essere finalmente in vacanza, liberi di godere del nostro tempo, magari in una bella giornata di sole, senza null’altro da fare che leggere un libro… ma quale?
Ecco per voi 5 titoli che potrebbero essere di buona compagnia:
inizierei da un’autore orientale: Takashi Matsuoka, uno scrittore appassionato di storia e letteratura nipponiche, nato in America da genitori giapponesi, ma che vive alle Hawaii… beato lui!
“Nube di Passeri” è stato il suo primo successo e gli ha aperto una luminosa strada, nel 2002, per dedicarsi alla scrittura a tempo pieno.
Si tratta di un romanzo ambientato nel Giappone di metà ’800, un misto tra storia e fantasy, in cui si intrecciano le vicende dei nativi, le loro tradizioni e i loro codici, con le novità portate dall’arrivo degli occidentali sull’isola.
L’autore ci offre una storia raccontata da diverse angolazioni, fatta di amore, battaglie, intrighi, e anche scene che definirei “pulp”.
Ognuna di queste prospettive corrisponde al punto di vista del personaggio di spicco del momento, quindi non vi è un percorso lineare, ma articolato con maestria anche attraverso l’uso dei flash-back e flashforward, grazie alla principale caratteristica del protagonista dotato di capacità preveggenti.
Come secondo titolo proporrei, fresco fresco di stampa, “La Vedova” di Fiona Barton:
tanto di cappello a questa bella signora inglese di 59 anni che sta vivendo proprio in questi giorni il suo esordio: della serie “non è mai troppo tardi per iniziare”!
Vi dico solo che questo thriller è stato definito “imperdibile” dal Sig. Stephen King e incluso tra i migliori libri scelti dal New York Times.
La storia racconta di una donna che ha passato la vita con un marito definito “mostro” e processato per la scomparsa di una bambina di tre anni.
Tuttavia alla morte dell’uomo il caso è rimasto senza soluzione.
Così l’intera stampa inglese vuole parlare con Jean, la moglie ma solo la giornalista Kate Waters riuscirà a conquistare la fiducia della vedova insinuandosi nelle sue vicende che la porteranno a dover districare un groviglio di misteri inaspettati.
Restando sul fil rouge della prima stesura d’autore, anche la signora Jules Moulin non è da meno e potrebbe appassionarvi il suo primo romanzo, nato dopo una notevole gavetta ad Hollywood come sceneggiatrice.
“Anche Ally qualche volta lo fa”, è l’intrigante storia di una donna, mamma e insegnante, che un bel giorno accoglie in casa un “amico speciale” che la figlia Lizzie ha invitato a cena.
Nulla di sconvolgente se non fosse che quel ragazzo, ormai cresciuto e maturo, un tempo fu un suo studente…altrettanto “speciale”, con il quale si trovò a condividere non solo i libri scolastici, ma anche le due giornate più trasgressive, travolgenti e indimenticabili della sua vita, fatte di una passione che potrebbe riaccendersi…
Ma oltre agli intrighi nipponici, ai misteri inglesi e alla passionalità americana, forse sarebbe bene anche farsi due risate!
La prima occasione ce la offre Arto Paasilinna, uno scrittore finlandese, nonché poeta, giornalista e guardaboschi, che riesce a farci divertire anche con la morte nel suo
”Piccoli suicidi tra amici”:
tutto inizia con due sconosciuti disperati, ognuno dei quali decide di togliersi la vita.
Fatalità scelgono lo stesso posto per l’estremo gesto, trovandosi così in una bizzarra occasione in cui conoscersi.
Tra imbarazzo e indecisione alla fine pensano di rimandare il suicidio, lasciando spazio per un’amicizia, seguita poi dalla creazione di un’associazione per aspiranti suicidi.
Una corriera sarà il tramite con cui viaggeranno i membri di questo insolito gruppo, girovagando per l’Europa in cerca della miglior rupe da cui gettarsi.
Insomma una storia in cui si può “morire” dalle risate!
Invece, un’ottima seconda occasione per sorridere, riflettere, fantasticare senza barriere che costringano la mente, come non potrei sottoporvi Ermanno Cavazzoni, vincitore del Premio Mondello 2015 con “Il pensatore solitario”.
Nella nostra ricerca del buon libro, siamo quindi arrivati anche in Italia, precisamente a Bologna, dove il Prof. Cavazzoni vive e insegna all’Università.
Geniale ispiratore di Fellini nel film film La voce della luna, in questo surreale susseguirsi di racconti, passa dall’esercito di pensionati in guerra con la Grecia all’eremita perseguitato da Equitalia, fino ad arrivare ad un dio che crea l’universo senza un minimo di attenzione, ribaltandoci in un’Italia fatta di personaggi folli, bizzarri, nonché pungenti.