COME COMBATTERE LA STANCHEZZA PRIMAVERILE

Con il risvegliarsi della natura intorno a noi, in maniera inversamente proporzionale iniziamo a soffrire di una forte stanchezza primaverile spesso difficile da debellare. Ci sentiamo fiacchi, talvolta apatici, privi della giusta energia per affrontare i mille impegni lavorativi e familiari dei quali quotidianamente siamo soliti farci carico. Il motivo? Generalmente i “colpevoli” sono il cambiamento climatico e l’aumento delle ore di luce che alterano il ritmo sonno/veglia. Il nostro organismo ci chiede quindi di dargli una marcia in più e di aiutarlo a risvegliarsi dal torpore. Vediamo allora come combattere la stanchezza primaverile in poche semplici mosse.

Quando a calare col clima primaverile è la concentrazione, nulla di meglio di alcune gocce di olio essenziale di limone da massaggiare con movimenti circolari attorno alle tempie. In questo modo risveglierete la memoria e con l’aromaterapia allontanerete ansia ed emicrania.

Gli esperti suggeriscono di combattere la stanchezza primaverile approfittando di qualche momento libero nella giornata per fare delle passeggiate, possibilmente nel verde e magari nelle ore nelle quali è ancora presente la luce del Sole. In questo modo il metabolismo inizierà a riattivarsi e la maggiore ossigenazione fornirà a tutti gli organi nuova linfa per funzionare al meglio. Se il lavoro o i mille impegni tolgono tempo alle passeggiate, ricordate almeno di arieggiare gli ambienti ogni giorno per almeno un’ora in modo da avere aria pulita ed aumentare così la vitalità.

Come ogni cura che si rispetti, anche risvegliare il corpo dal torpore e combattere la stanchezza primaverile prevede che si faccia attenzione a ciò che portiamo in tavola. Bando agli zuccheri ed agli edulcoranti in generale. La loro azione, infatti, dopo una sensazione di nuova energia iniziale, produce cali glicemici abbastanza veloci cui seguirebbe, come in un vero e proprio circolo vizioso, la nuova necessità di alimenti ricchi di zucchero. Aiutate il vostro organismo a risvegliarsi portando in tavola più frutta, ortaggi e verdura, prediligendo cotture al vapore, al cartoccio o ai ferri per non sovraccaricare il fegato.

E se il vostro desiderio è un’azione detox abbastanza veloce, scegliete la tintura madre di bardana e di carciofo, facilmente reperibili in erboristeria. In un mese di utilizzo la pelle apparirà più luminosa ed il corpo riuscirà a liberarsi dalle tossine, grandi responsabili della stanchezza primaverile.