NON RIESCI PIÙ A PAGARE L’AFFITTO? COME ACCEDERE AL FONDO NAZIONALE MOROSITÀ INCOLPEVOLE!

Tempi duri questi in italia. La forte crisi ha ridotto moltissimi cittadini a cercare di sopravvivere con
pochi, pochissimi soldi,  che non bastano mai per affrontare le moltissime tasse e spese necessarie per vivere. Arrivare a fine mese e  pagare l’affitto di casa per tante famiglie è diventato impossibile. Dal 1° dicembre 2014 al 31 dicembre 2016,   lo stato riconosce agli aventi diritto,  un’aiuto attraverso il fondo anti sfratti e al fondo nazionale sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione.
Vediamo insieme i requisiti e le modalità per accedere alle diverse tipologie di aiuto.

Fondo Morosità incolpevole

E’ un fondo che deriva dal decreto anti sfratto, per accedervi bisogna avere dei requisiti e delle motivazioni gravi:

• °Cessazione, per causa di forza maggiore,  di attività lavorativa autonoma;
• °Cassa integrazione;
• °Licenziamento o riduzione dell’orario di lavoro
• °Mancato rinnovo del contratto a tempo determinato;Infortunio o decesso di un componente della famiglia che concorreva al reddito del nucleo
• °Avere cittadinanza italiana o UE,  se extracomunitaria occorre essere in possesso del permesso di soggiorno CE;
• °L’Abitazione non deve essere di lusso/pregio
• °Aver ricevuto l’atto di convalida di sfratto per morosità;
• °Aver registrato regolarmente il contratto di affitto;
• °Avere un ISE non al di sopra di 35.000 euro o un ISEE di 26mila euro;
• °Nessun componente del nucleo familiare deve avere la proprietà, usufrutto, uso o abitazione di un immobile fruibile nella stessa provincia

Dove fare la domanda?

La domanda va presentata al comune di residenza, che una volta verificata l’idoneità del richiedente, invierà
una comunicazione al ministero delle infrastrutture,  al quale,  verrà chiesto,  se il soggetto richiedente potrà essere aiutato al fine di evitare
lo sfratto. Per lo stesso fine lo stato ha creato anche il Fondo Nazionale Sostegno all’Accesso alle Abitazioni in Locazione.
Per quest’ultimo in particolare però consiglio di chiedere al comune di residenza se c’è qualche bando comunale attivo,  e tutte la altre info
riguardanti requisiti e modalità che possono cambiare da comune a comune.