COME APRIRE TOASTERIE TAKE-AWAY

L’apertura di una toasteria take-away è l’ingresso nel mercato della ristorazione veloce, con un piatto semplice ed economico. È un percorso breve, per avere la propria impresa commerciale. La formazione è di breve periodo, il settore è in forte crescita e il costo per avere a disposizione un locale commerciale è accessibile. Se avete anche un’esperienza nella ristorazione tradizionale è ancora meglio. Il pasto take away deve essere di buona qualità, con prodotti di stagione e con una valida e gustosa scelta di toast.

Realizzazione del menu

Un menu ben concepito è anche ben comprensibile. Deve essere d’impatto e rappresentativo del piatto servito. Inserire nella carta immagini allettanti dei toast, può favorire la scelta del cliente. Non esiste un menu di varianti ideale, c’è da ricordare però che una scelta troppo vasta può rendere difficile la decisione. Un’offerta di varianti toast base può consentire di gestire, in modo efficace, l’affluenza dell’ora di punta del pranzo. È consigliabile rivedere la proposta di toast almeno due volte all’anno, per fidelizzare i clienti. Il prezzo del toast varia dai 4 ai 7 €, con una selezione di prodotti a km zero o bio. È da valutare la possibilità di proporre dei menu a tema che includano una bevanda oppure menu vegetariani o vegani.

Requisiti per l’apertura

È obbligatorio, per l’apertura della toasteria, aver effettuato la registrazione alla Camera di Commercio e avere l’autorizzazione da parte del Comune per le insegne e il logo. L’autorizzazione comunale è rilasciata per un locale bar. L’intestatario deve avere seguito un corso HACCP, oppure deve avere un’esperienza nel settore della ristorazione di almeno due anni o ha conseguito un diploma professionale inerente all’attività commerciale. È essenziale la localizzazione della toasteria. Un locale in una zona che ha punti di interesse per i turisti o in un quartiere frequentato da giovani, ha maggiori probabilità di acquisire clienti.