COS’È UN INVESTIMENTO ETF?

Ecco come si investe in ETF!

ETF è l’acronimo di Exchange Traded Fund e rappresenta una tipologia di investimento che ha come unico obiettivo quello di replicare l’indice al quale si riferisce attraverso una gestione totalmente passiva. Tali investimenti sono essenzialmente dei fondi di investimento ovvero, raccolto il denaro fra gli investitori, i fondi comuni investono in valori mobiliari (ovvero dei titoli che possono essere di capitale come ad esempio le azioni di una società o di debito come le obbligazioni) che costituiscono il patrimonio del fondo.

Ogni socio avrà una certa quota a seconda del denaro che egli stesso vuole investire. Dal momento che un investimento ETF rappresenta un fondo comune, i soldi degli investitori solo gestiti dalle società di gestione del risparmio (SGR) che fanno solitamente parte di un gruppo bancario o assicurativo e che devono avere per legge sia una forma giuridica di società per azioni e sia capitale sociale superiore a un milione di euro. Le SGR sono obbligate dalla legge italiana ad operare in estrema correttezza e trasparenza riducendo così il rischio di conflitto di interesse. I fondi comuni, comprendenti anche investimenti ETF, essendo gestiti da professionisti del settore permettono ai piccoli investitori di limitare il rischio e incrementare il rendimento dell’investimento; inoltre attraverso specifici “piani di accumulo” si può arrivare a tale obiettivo.

Un investimento ETF presenta due caratteristiche principali:

  1. i soldi dell’investimento sono negoziati in borsa come un’azione
  2. l’investimento segue le logiche di mercato replicando l’indice al quale si riferisce attraverso una gestione totalmente passiva

Ciò che consente l’ETF è di sfruttare sia la riduzione del rischio dei fondi comuni sia la trasparenza della negoziazione in tempo reale delle azioni. L’investimento ETF è a gestione passiva ovvero si realizza semplicemente detenendo in portafoglio gli stessi titoli che compongono l’indice di mercato da replicare nel medesimo peso percentuale.

I vantaggi di questa tipologia di investimenti sono:

  • 1. Aspetto economico, perchè gli ETF a differenza di normali fondi comuni non presentano commissioni di entrata, di uscita e di performance. L’unica commissione da tenere in considerazione è quella di gestione; i costi si aggirano nell’intervallo 0,15%-0,60% rispetto all’1,5%-2,5% di un fondo comune classico.
  • 2. Gli ETF sono convenienti anche per i piccoli investitori perchè per definizione devono replicare l’indice di mercato (ovvero il benchmark che riassume il rischio dell’investimento) e non di batterlo.
  • 3. Con gli ETF è possibile investire in molti settori dell’economia mondiale come per esempio indici obbligazionari, mercati azionari geografici, materie prime, settori merciologici, agricoltura. Inoltre essendo investimenti che seguono degli indici sovranazionali possono avere compresa la copertura di rischio del cambio valutario.
  • 4. Differentemente dai fondi comuni classici, gli ETF vengono scambiati in borsa in negoziazione continua e per tale motivo il loro valore cambia continuamente nell’ambito di una giornata.
  • 5. Gli ETF possono essere paragonati a dei fondi comuni di investimento ma non come si pensa erroneamente alle SICAV, in quanto il patrimonio degli ETF è autonomo.

In conclusione l’investimento ETF rappresenta una buona alternativa rispetto agli investimenti a gestione attiva in quanto hanno rischio limitato e garantiscono almeno un minimo di rendimento.

Lascia un Commento

Lascia un commento a questo articolo, ti garantiamo che il tuo indirizzo e-mail non verrà reso pubblico e che non riceverai alcuna mail da infoperte.it o alcun tipo di spam.

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>