LE NOVITÀ 2016 SU IMU E TASI

Le innovazioni introdotte dalla Legge di Stabilità

In questo periodo, oltre ad affannarci per il pagamento previsto dall’annuale dichiarazione dei redditi si impongono anche i calcoli matematici dell’Imu e della Tasi, sempre puntuali per la riscossione della prima rata, che da qualche anno ci procurano non poche notti insonni.

uomo che rincorre il simbolo del dollaro

Quest’anno, però sembra che qualcosa si sia modificato!  Le innovazioni riguardano in maniera particolare le prime case, di fatti, se fino allo scorso anno i proprietari di una sola abitazione “non di lusso” pagavano la Tasi, dal 16/06/16, gli stessi saranno esentati oltre che dal pagamento dell’Imu anche da quello della Tasi. Naturalmente in questa cernita ricadranno le prime case comprensive delle relative pertinenze, da individuarsi  in magazzini, giardini, cortili, rimesse e tettoie. Non rientrano nell’esenzione le abitazioni “di lusso”.

Diversa posizione per chi, risulta essere proprietario di una seconda casa, tenuto, sia a pagare l’Imu che la Tasi; deve corrisponderli entrambi anche se si tratti di seconda casa in affitto. In effetti quest’anno sul proprietario della seconda casa incombe il pagamento esclusivo della Tasi nella misura pari al 90% del calcolo, salvo diversa disposizione del Comune di appartenenza, al contrario dello scorso anno che veniva ripartita in percentuali diverse dal Comune tra proprietario e inquilino.

Le novità riguardano anche per chi concede la propria seconda casa in comodato gratuito ai parenti in linea retta, sempre secondo quanto stabilito dalla Legge di Stabilità. Di fatti  il pagamento dell’Imu e della Tasi è ridotto in questo caso della metà, ma solo se il comodante abbia la residenza nello stesso posto dove si trova l’immobile, se esiste tra le parti un contratto di comodato registrato, se la stessa casa venga adibita ad abitazione principale.

Esentasse risultano essere anche l’abitazione assegnata dal giudice ad uno dei coniugi a seguito di sentenza di separazione legale, divorzio o annullamento, gli alloggi sociali, i terreni agricoli, i fabbricati rurali strumentali.

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