TRE MODI PER NON PAGARE L’AVVOCATO
Quanti almeno una volta nella vita non hanno avuto a che fare con un avvocato ?
Pochi lo sanno ma esistono (almeno) tre modi per assicurarsi a costo zero (o almeno limitato) l’assistenza del proprio avvocato, garantendo comunque a quest’ultimo il pagamento delle spese e degli onorari.
1.Patrocinio gratuito:
Se il tuo reddito annuale non supera i 11530 €,puoi ottenere che la tua causa legale venga effettuata a carico dello stato, sia che questa sia civile o penale, devi solo badare a che l’avvocato da te scelto sia iscritto nella lista di coloro che accettano il patrocinio .
2. Assicurazioni sulle spese legali:
Sostanzialmente si effettua un assicurazione che copra l’eventualità di una causa legale, attenzione però molti contratti di questo tipo prevedono un periodo finestra prima del quale non è possibile usufruire del servizio e comunque l’oggetto della causa viene coperto dall’assicurazione solo se accade dopo la stipula della stessa. Detto in modo pratico, l’assicurazione non garantisce solo le prestazioni economiche finalizzate al rimborso di un danno subito o al risarcimento di un danno causato ad altri, ma può anche garantire ove previsto un vero e proprio servizio legale.
3. Patto quota lite o contratto a percentuale:
E’ l’accordo tra l’avvocato ed il cliente in virtù del quale il legale non si farà pagare le proprie competenze come stabilito dalla legge, ma si prenderà una percentuale calcolata in proporzione al risultato ottenuto dal proprio assistito.
Migliore è il risultato ottenuto dal cliente, maggiore è il compenso per l’avvocato che gli ha consentito di raggiungere quel buon risultato; e viceversa.
questo è il modulo per il contratto quota lite