COME TRASFERIRSI ALLE CANARIE E APRIRE UN’ATTIVITÀ
Aprire un’attività è un desiderio di molti, soprattutto per chi prova sofferenza per un lavoro a cui si è dovuto adattare ed invece ha ispirazioni differenti.
A bloccare questa volontà nel nostro paese è la burocrazia, la tassazione e i cavilli che la legislazione italiana impone, quindi la svolta spesso si cerca fuori dei confini nazionali. A questo punto bisogno valutare il trasferimento in un paese che possa accoglierci e noi adattarci.
Le Canarie potrebbe fare al caso, vista la situazione climatica e l’agevolazione fiscale.
Dopo un sopralluogo, per capire se le isole Canarie possano andar bene, e deciso il trasferimento bisagna registrarci alle istituzioni locali per poter in secondo tempo richiedere i permessi e documenti.
DOCUMENTI ALL’ARRIVO:
- La nostra carta d’identità andrà bene per molte pratiche.
- NIE: servirà per tutte le parti contrattuali dalla locazione di un immobile all’apertura di un’attività, dopo la richiesta ci vorranno 5 gg e durerà 90 gg.
- La richiesta dovrà avvenire alla Direccion General de Policia de la Guardia Civil
- EMPADRONAMIENTO: e’ l’iscrizione all’anagrafe e dovrà essere fatta presso il municipio locale (Ayuntamiento).
DOCUMENTI PER AVVIO DI ATTIVITA’:
- Richiesta di residenza
- Registrazione per il pagamento della IAE (Impuesto de Actividades Economicos)
- Dichiarazione di apertura (Declaraciòn Censal de Inicio de Actividades)
- Registrazione alla Seguridad Social, per il sistema pensionistico e mutua.
Se il locale avrà bisogno di modifiche strutturali per risultare a norma, dovrà sottostare al regolamento e controllo igienicosanitario
In tutte le isole sono presenti agenzie che prendono in carico gli stranieri per consigli, nozioni e indicazioni.