COME PULIRE LE COZZE VELOCEMENTE

come si puliscono le cozze

392868_marina-grosseto-6_image_620Con l’arrivo dell’estate, le tavole si arricchiranno di tante prelibatezze  e sicuramente non potranno mancare le cozze, mitili dal sapore inconfondibile!

Ovviamente prima di gustare questo meravigliosa specie di mitile , bisognerà preparalo sia per la cottura che per il consumo a crudo, e ancor prima bisognerà procedere con la pulizia!

Vediamo insieme un metodo per pulire le cozze in maniera veloce e soprattutto efficiente

La prima cosa da sapere è che al momento dell’acquisto le cozze devono assolutamente essere in vita, quindi devono essere ben chiuse in modo che l’acqua al loro interno si conservi. Quindi se vediamo delle cozze leggere non bisogna acquistarle perché significa che non sono vive ed è bene sempre comprarle confezionate in sacchetti muniti di etichetta!

Fatta questa premessa vediamo nel dettaglio come pulire bene e rapidamente.

  1. Prima di tutto bisogna lavarle per eliminare le varie tracce di fagno ed altre impurità. Può essere molto utile usare una retina per il lavaggio;
  2. Una volta lavate, bisogna asportare il ” bisso”, ovvero una barbetta che spunta tra le due valve , questa operazione richiede che le due valve siano tenute strette in modo da non strappare oltre al bisso anche la cozza!
  3. Poi bisogna togliere eventuali incrostazioni e per fare questo possiamo servirci di un coltellino  oppure di una spazzola dura di saggina in modo da sfregare il guscio sotto l’acqua corrente;
  4. Dopo risciacquiamo le cozze abbondantemente sotto acqua corrente e man mano le mettiamo in una bacinella di acqua salata, lasciandole lì per diverse ore affinché espellano tutti i residui di sabbia e le piccole impurità. Durante queste ore è bene cambiare l’acqua diverse volte!
  5. Trascorso questo tempo possiamo finalmente gustare le nostre cozze nella maniera che più ci piace, altrimenti si possono richiudere nella loro retina, avvolgerle in un canovaccio bagnato per massimo due giorni e porle nel frigorifero alla temperatura di 2° gradi.

Lascia un Commento

Lascia un commento a questo articolo, ti garantiamo che il tuo indirizzo e-mail non verrà reso pubblico e che non riceverai alcuna mail da infoperte.it o alcun tipo di spam.

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>