AGRICOLTURA BIOLOGICA FAI DA TE
Sempre più persone si stanno riavvicinando alla gioia di coltivare un piccolo orto. La nuova sensibilità verso l’ambiente e le nuove possibilità di informazione spingono alla ricerca di nuovi metodi e sperimentazioni biologiche, rispettose dell’ecosistema.
In questo articolo desidero dare informazioni su uno degli insetti più utili per il nostro giardino: la coccinella. Molti credono erroneamente che le coccinelle si nutrano delle foglie delle piante e che le portino alla morte. Questo perchè si trovano sovente su piante rovinate da altri insetti, indebolite e quindi distrutte dal più banale agente atmosferico.
Perchè si trovano proprio lì? semplice: si nutrono di quegli insetti. Sto parlando di quelli che vengono comunemente chiamati pidocchi, il cui nome è Afidi. Possono essere alati oppure no, e si nutrono della linfa vegetale. Gli Afidi possono formare,in caso di infestazione, un vero e proprio tappeto nero sulle foglie e con i loro escrementi zuccherini, chiamati melata, portare funghi che impediscono alla pianta il processo di fotosintesi portandola alla morte. Una larva di coccinella per diventare adulta necessita di numerose quantità di afidi, e non arreca alcun danno al nostro orto!
Cosa fare quindi in caso di infestazione? la cosa migliore sarebbe come sempre la prevenzione. Ovvero seminare accanto a pomodori, peperoni, cetrioli etc ortaggi che offrano un buon habitat per le coccinelle. Hanno bisogno di umidità ed ombra, quindi sono perfette le cime di rapa, o le carote ed altri tipi di ombrellifere.
Se le coccinelle tardassero ad arrivare, c’è comunque un’altra possibilità: acquistare le larve online. Diversi i siti, Agriemporio.com, Coccicoccinella.it, Bioplanet.it, per nominarne alcuni.
Vi arriverà un barattolo di quella che sembra semplice segatura. Basterà appendere dei bicchierini di plastica con la “segatura” alle piante e in men che non si dica le troverete pulite e rigogliose! Nel caso in cui infine sia passato il periodo di accoppiamento c’è la possibilità di acquistare un insetto simile la Chrysoperla carnea, che vi arriverà nella stessa modalità.
Dunque niente piretro, niente pesticidi e orto perfetto!