BAMBINI E DIFFICOLTÀ NEL MANGIARE: ALCUNE STRATEGIE
ll momento del pasto ( soprattutto se coincide con quello serale dove si riunisce tutta la famiglia) è sia un momento di piacere e condivisione che spesso, per chi deve gestire bambini con difficoltà nel mangiare, un momento di fatica ed impegno…
Cibo e gioco per i bimbi: per i piccoli spesso quello che hanno nel piatto è prima di tutto qualcosa con cui poter giocare ed è normale sia così. Quelli che per noi sono solo piselli per loro sono splendide palline verdi da schiacciare, il budino è una sostanza dalla consistenza magica, il pane un gioco da lanciare… non pretendere capiscano la nostra prospettiva senza battere ciglio!
Un altro problema è dato da come gli adulti valutano il momento della cena, per noi è occasione di confronto e di condivisione della giornata, ma per i bambini ovviamente non è cosi e quindi sentendosi esclusi tentano di attirare l’attenzione spesso in modi negativi, che vanno da rifiuti o piccole provocazioni legate al cibo.
Possibili strategie
- Contrattare: “se finisci il piatto avrai il dessert”..
- Rendere interessante la pietanza: inventare una storia dietro quel cucchiaio di riso o usare degli oggetti insoliti come un macinasale o un cavatappi…
- Coinvolgere il bambino nella preparazione del cibo, così che capisca da dove viene, come è fatto è come cambia cucinato…
- Lasciare qualche possibilità di scelta ‘ vuoi il piatto grande o piccolo?” “Preferisci la carne tagliata o con l osso?”..
- Dare poche regole ma sempre uguali, per esempio finire almeno metà piatto,
RICORDA MAMMA CHE OCCORRE TEMPO AMORE E COERENZA PER FAR MANGIARE BENE IL TUO BAMBINO!!
Si assaggia sempre il cibo che propone il genitore, poi se non va giù si può scegliere un’alternativa.
Se non si mangia quella alternativa non se ne avranno altre!!