PERCHÈ IN SITUAZIONI DI IMBARAZZO SI ARROSSISCE?
Arrossire è un comportamento umano del tutto involontario. Nella maggior parte dei casi è un esperienza che si vive con molto imbarazzo, soggettivamente, e che si vorrebbe in qualche modo evitare. A volte, il desiderio di allontanare l’imbarazzo, provoca una notevole ansia fino a generare una vera e propria malattia chiamata ‘Ereutofobia’.
Da numerosi studi è emerso che la tendenza ad arrossire in certe situazioni è ereditaria così come anche il modo di arrossire e cioè solo sulle guance o sul tutto il viso, fino alle orecchie e anche sul collo. La sensazione che si avverte nel momento in cui arrossiamo è quella di un improvviso calore che parte dal viso per poi interessare parte del corpo.
Quando si arrossisce è come se si perdesse il controllo di se stessi, andando in confusione e perdendo il filo del discorso perché troppo concentrati su se stessi. Aumenta il battito cardiaco e possiamo anche arrivare ad avere problemi respiratori. Ciò accade quando una persona prova molta vergogna e in maniera spontanea tenderà ad evitare gli sguardi altrui, girerà il viso verso l’altra direzione o addirittura andrà via. L’imbarazzo che si crea nella persona che arrossisce è dato dalla consapevolezza che gli altri si accorgano del proprio stato di disagio, temendo di essere mal giudicate come deboli caratterialmente o poco intelligenti.
Il fenomeno è molto diffuso tra le persone giovani, in special modo quando queste si trovano ad affrontare persone del sesso opposto o conoscenti piuttosto che di fronte ad estranei il cui giudizio conta meno.
Si arrossisce perché ci si sente accusati di qualcosa anche se siamo innocenti, si arrossisce anche se ci si sente in colpa.
Di fatto la persona che tende ad arrossire è una persona sensibile di sentimento e sensibile al giudizio altrui. Il solo pensiero di essere stati accusati ingiustamente ci farà arrossire perché provocherà grande vergogna.
La reazione proviene dal sistema nervoso parasimpatico e cioè la parte del sistema nervoso indipendente dalla volontà poiché non è controllato dalle funzioni celebrali superiori. Lo stimolo nervoso agisce dilatando i vasi sanguigni superficiali della cute con conseguente maggior afflusso di sangue e quindi aumento di calore nella zona interessata.
Come evitare di arrossire
Il primo passo da compiere per rendere ogni situazione più leggera è sicuramente quello di cercare di non farsi prendere dal panico, cercando di imparare un po’ di autoironia.
Vediamo qualche consiglio.
Non c’è alcuna vergogna nell’esprimere emozioni, impariamo a drammatizzare e a mostrare ciò che proviamo senza timore o imbarazzo e piano piano le paure svaniranno. Più cerchiamo di nascondere il nostro imbarazzo è più sarà palese, la situazione peggiorerà con conseguente aumento di rossore.
Facciamo esercizi di respirazione in un luogo in cui ci sentiamo a nostro agio per almeno 5 minuti al giorno, inspiriamo ed espiriamo profondamente con la pancia. Questo semplice esercizio è utile per la prossima volta in cui ci sentiamo in imbarazzo,prima di farci prendere dal panico ci concentriamo e respiriamo profondamente pensando a qualcosa di piacevole.
Altra cosa che dobbiamo cominciare a capire è che non siamo al centro del mondo, non tutti sono lì pronti ad osservarci e giudicarci, rilassiamoci.
Ricordiamo che arrossire è un processo assolutamente naturale, continuando a vergognarcene non facciamo altro che complicarci la vita.