COME DETRARRE LA MENSA SCOLASTICA NEL MODELLO 730/2016
Dal 2016 i contribuenti possono inserire nel modello 730 e Unico le spese per la mensa scolastica sfruttando così la detrazione del 19%.
Quest’anno, infatti, oltre alla possibilità per i contribuenti di scegliere tra il modello 730 e il modello Unico precompilato, c’è anche quella di detrarre le spese per la frequenza scolastica e per la mensa dalle tasse per i frequentanti di scuole elementari, medie e superiori.
Prima infatti le uniche spese detraibili riguardavano: asili nido, scuola secondaria e universitaria; corsi di perfezionamento e/o di specializzazione, effettuati presso istituti o università italiane o straniere, pubbliche o Master; dottorati di ricerca; test di ammissione alle università; canoni di locazione per studenti fuori sede.
Nel nuovo modello invece è possibile detrarre le spese relative all’iscrizione obbligatoria, alle rette mensili per le scuole paritarie o private e la mensa scolastica dei propri figli sia in scuole pubbliche che private. Nessuna detrazione spetta per l’acquisto di testi scolastici, strumenti musicali e materiale di cancelleria nelle scuole medie e superiori.
Il tetto massimo detraibile è pari a 400€ per ogni figlio e quindi un totale massimo di € 76.00.
Il rigo dove andranno indicate le spese relative alla mensa scolastica è nel quadro E con il codice 12, che identifica proprio le spese relative alla mensa scolastica,tali spese vanno indicate nei righi da E8 a E12.
I contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi tramite modello Unico 2016 e intendono portare a detrazione la spesa mensa scolastica, possono farlo indicando tali spese nella sezione “Oneri detraibili”, nei righi da RP8 a RP14 sempre utilizzando il codice onere 12.
Per dimostrare il pagamento delle quote di mensa scolastica è necessario portare una di queste documentazioni fiscali:
- copia delle ricevute di pagamento tramite conto corrente, bonifico bancario o postale o MAV relativi al servizio mensa;
- attestazione rilasciata dalla scuola relativa ai pagamenti del 2015 della retta.
Oltre alle spese sopraccitate è rimasta invariata la possibilità di detrarre i cosiddetti contributi volontari, ossia le erogazioni liberali finalizzate :
- all’innovazione tecnologica (es: acquisto di tablet, stampanti)
- all’ediliza scolastica (es: piccoli lavori di manutenzione o di riparazione)
- all’ampliamento dell’offerta formativa (es: fotocopie per verifiche e approfondimenti).
Le erogazioni liberali, nel cui quadro rientrano anche altre tasse scolastiche, come la quota d’iscrizione alla scuola superiore (che non è obbligatoria) vanno indicate nell’apposito quadro al rigo E17 del modello 730, con il codice 31.