Tags: EFFETTUARE ACQUISTI ONLINE IN TOTALE SICUREZZA
Acquistare on line è un esperienza molto comoda ma cadere in tranelli ed essere vittime inconsapevoli delle temute truffe on line è una delle preoccupazioni più comuni per chi si avvicina per le prime volte a questo tipo di acquisti o quando non si conosce il venditore. Ma come riuscire ad effettuare acquisti on line in totale sicurezza? Come capire se un venditore è affidabile o meno? Quale metodo di pagamento è più opportuno scegliere?
Il primo consiglio è quello di affidarsi al proprio buonsenso cercando di fare un approfondita ricerca e non limitandosi a scegliere in fretta. Rimanere sempre con i piedi per terra, anche nel caso in cui pensiamo di aver trovato un affare magari offerto da qualche sito estero e anzi precisamente asiatico, sia perché c’è la reale possibilità di ritrovarci recapitato un bel pacchetto di merce contraffatta sia perché acquistando da questi paesi molto spesso bisogna pagare ingenti dazi doganali.
Evitare siti in cui si applicano sconti troppo esagerati, ricordiamo anche che i venditori applicano degli sconti molto simili a quelli degli outlet e dei negozi fisici, ad esempio in caso di saldi del 25 o 50% in questo modo l’utente che si avvicina all’acquisto pensa di conoscere quel tipo di sconto applicato a quel tipo di prodotto perché magari ha già visto quell’offerta in tv o su qualche volantino pertanto si fida.
Molto importante è prestare la massima attenzione in special modo quando ci avviciniamo all’acquisto da un venditore del quale non conosciamo l’identità.
Identifichiamo il negozio
Molto utile è il servizio dell’ Agenzia delle Entrate che ci permette di controllare la partita iva. Andiamo quindi sul sito di e-commerce dal quale vogliamo acquistare e nell’intestazione a piè di pagina preleviamo il numero di partita iva che dovrebbe essere presente in ogni sito e-commerce che si rispetti. La inseriamo nell’apposito form dell’Agenzia delle Entrate nel quale si possono vedere tutti i dati di registrazione legali. Questo procedimento possiamo farlo per tutte le partite iva registrate in tutta l’Unione Europea.
Il secondo passo è quello di verificare da quanto tempo il portale di e-commerce è on line. Effettuiamo quindi un ‘who is’, un controllo sul Url del sito in questione utilizzando uno dei tanti siti che offrono questo servizio. Con questa ricerca si potrà vedere da quanto tempo è registrato il dominio, a nome di chi e altri vari dati anagrafici che lo accompagnano.
Un ulteriore sicurezza possiamo averla verificando se il portale ha in effetti una sede fisica, magari cercandola con Google Maps o telefonando al servizio clienti. Approfittiamo per domandare al servizio clienti se è possibile effettuare il ritiro a mano acquistando in contanti, nel caso la risposta sia positiva possiamo procedere con l’acquisto on line con più spensieratezza.
Scegliere metodo di pagamento
Il contrassegno, al contrario di ciò che si crede, non è un metodo di pagamento sicuro e le motivazioni sono diverse. Innanzitutto nel caso si voglia esercitare il diritto di recesso il venditore potrebbe avere difficoltà ad effettuare la procedura di rimborso e i tempi si potrebbero allungare tantissimo. In oltre quando si acquista con contrassegno è bene essere a conoscenza del fatto che il corriere che ci recapita il bene tenuto esclusivamente alla consegna dopo aver ritirato la somma in contanti e non è ammessa alcuna apertura e nessuna verifica del contenuto del pacco, per aprirlo bisognerà comunque prima pagare il corriere che presto se ne sarà già andato. Sarebbe meglio evitare il contrassegno almeno quando acquistiamo da un venditore che ancora non conosciamo.
Stesso discorso in caso di bonifico. L’addebito della somma avviene in 24, 48 ore il che rende tutto molto più lento. Nel caso di truffa non sarà molto semplice recuperare il denaro pagato e non saremo tutelati o per lo meno non in maniera semplice e veloce. Saremo costretti ad avviare una pratica legale con conseguente perdita di tempo e altro denaro.
Le truffe tramite Poste Pay e Western Union sono le più vecchie e redditizie in Italia. La ricarica Poste pay non è concepita come metodo di pagamento, di fatti non è possibile inserire una causale e non è neanche tracciabile. Questi fattori, in caso di truffa, saranno tutti contro chi acquista e non contro chi truffa. Stesso discorso per quanto riguarda i circuiti come Western Union, Money Gram ecc che non sono stati creati per dar vita a compra vendite bensì per trasferire denaro. Nel 99% dei casi, se ci troviamo in siti che chiedono esclusivamente questo tipo di pagamento, ci troviamo dinanzi ad una truffa.
Paypal è il metodo più sicuro per la maggior parte degli utenti anche se fino ad un certo punto. Molte persone sono convinte che acquistando tramite Paypal, in caso di truffa, avrebbero comunque diritto ad un risarcimento ma in realtà non è proprio così. Se pur abbastanza affidabile, questa piattaforma nata con Ebay, include una serie di possibilità che in effetti potrebbero anche portare al nulla. Paypal rimane si conferma il sistema più affidabile ma è opportuno leggere attentamente il contratto che si sottoscrive in fase di registrazione in modo da poterlo utilizzare in maniera adeguata.
Ricordiamo sempre che il web non è un luogo sicuro al 100% quindi preoccupiamoci nell’avere la giusta accuratezza in ogni compra vendita per avere il minor rischio possibile di incorrere in qualche truffa. Ricordiamo sempre di proteggere i nostri dati sensibili, quelli che andiamo ad inserire nel momento di un acquisto, tenendo sotto controllo sempre nella barra degli indirizzi che l’url sia sempre preceduto dal testo ‘https’ che ci assicura una connessione criptata.
