Tags: PINACOTECA CIVICA PODESTI
La pinacoteca civica podesti è situata all’interno di palazzo Bosdari, antica famiglia nobiliare, il cui aspetto attuale risale a una ristrutturazione della metà del 500.
il nucleo originario delle collezioni è costituito dalle opere degli enti religiosi soppressi dopo l’unità d’Italia, oltre che da quelle donate da Francesco Podesti e da altrew famiglie nobili della città.
La pinacoteca sorse nel 1884 nel convento di S. Domenico, poi nel 1927 fu trasferita nel monastero di S.Francesco alle scale.
Durante la seconda guerra mondiale, i maggiori capolavori furono nascosti nella rocca di di Sassocorvaro, l’intervento si rivelò provvidenziale, visto che l’edificio conventuale fu distrutto dai bombardamenti nel 1943.
Si dovette aspettare fino al 1958 per poterla riaprire, questa volta a palazzo degli anziani, dove è rimasta fino al 1973, data del suo trasferimento nella collocazione attuale.
Il museo custodisce importanti tele dell’anconetano Francesco Podesti, di Carlo da Camerino,Arcangelo di Cola,e Andrea Lilli,oltre a varie opere molto preziose di origine venta, territorio a cui Ancona era legata da costanti rapporti commerciali.
Di rilievo notevole la madonna col bambino del Crivelli,la sacra conversazione di Lorenzo Lotto, l’immacolata concezione e santa palazia del Guercino, la palagozzi di Tiziano Vecellio raffigurante l’apparizione della vergine.
Di particolare rilievo è la sezione ospitante l’arte moderna con opere di Bartolini, Bucci,Cagli, Campigli, cassinari,Cucchi, Levi, Trubbiani, fra gli altri.
