SIGNIFICATO DI NARCISISMO

Generalmente i maggiori dizionari della lingua italiana danno questa definizione di narcisismo: adorazione morbosa di sé stessi espressa nella attenzione ossessiva per il proprio aspetto che spinge ad improntare a totale egoismo le proprie relazioni con il mondo esterno. Il termine narcisismo deriva dal mito greco. Narciso rifiutò l’amore della ninfa Eco e per questo fu condannato ad innamorarsi della propria immagine riflessa in uno specchio d’acqua. Il giovane, non in grado di consumare il suo amore, fu trasformato in un fiore.

Nell’Ottocento il concetto di narcisismo, già presente nel contesto culturale all’epoca della Grecia Antica, fu rielaborato dalla psicologia. Freud, nella suo opera “Introduzione al narcisismo”, definisce il narcisismo primario come una fase normale dello sviluppo infantile. Il soggetto riferisce a se la propria carica erotica definendo quindi un primo abbozzo dell’Io. Nell’adulto il narcisismo protratto provoca un patologico ripiegamento sull’Io.

Studi più recenti hanno permesso di definire il disturbo narcisistico della personalità. I soggetti affetti da tale disturbo ritengono solitamente di dover ricevere attenzioni e lodi essendo persone speciali. Essi tendono a manipolare e sfruttare gli altri. Chi è affetto da disturbo narcisistico si sente incompreso ed è incapace di provare empatia. L’esordio della patologia avviene nella tarda adolescenza, anche se studi recentissimi hanno dimostrato come alcuni sintomi si intravvedano già nell’infanzia. Il disturbo narcisistico della personalità colpisce più gli uomini che le donne.

Per quanto concerne le cause è stato notato come nel 45% dei casi il narcisismo patologico sia di natura ereditaria. Ad ogni modo, già Freud sosteneva che le cause di comportamenti narcisistici fossero da rintracciare nell’interazione tra bambino e genitore. Il narcisismo ha sintomi comuni con altri tipi di disturbi della personalità, con cui spesso viene erroneamente e superficialmente confuso, e con la schizofrenia.

Il disturbo narcisistico della personalità è una patologia molto più invalidante di quello che si possa pensare, infatti, provoca un ritiro affettivo e relazionale e compromette la vita lavorativa, costellata da risultati mediocri, della persona che soffre di questo disturbo.