COME AVVIARE UN’IMPRESA DI PULIZIE

Burocrazia e requisiti necessari

images

Aprire un’impresa di pulizie può rivelarsi un ottima strategia per chi sta cercando un inserimento nell’ormai affollatissimo mondo del lavoro. La domanda per quanto riguarda  questo settore è in costante crescita. Questa attività è regolata dalla legge del 25 gennaio 1994 n. 82 e dal D.M. del 7 luglio 1997 n. 274, attraverso queste norme si può verificare il possesso dei requisiti soggettivi previsti dalla legge per l’avvio di una impresa di pulizie.

Qualunque sia forma giuridica con cui si intende avviare questa attività è necessario:

  • non aver subito condanne penali con sentenza passata in giudicato o avere procedimenti in corso con sentenza di condanna per reati non colposi per cui è prevista una condanna superiore a 2 anni oppure senza una sentenza di condanna per reati contro la fede pubblica (reati di contraffazione), reati contro il patrimonio e interdizione dai pubblici uffici fatta eccezione nella nel caso di provvedimenti riabilitativi;
  • non essere sottoposti a misure di sicurezza o di prevenzione o avere in corso procedimenti penali di stampo mafioso;
  • non essere destinatario di provvedimento definitivo per illecita concorrenza con minacce e violenza art 513 bis c.p.;

Risulta ostativo per l’avvio di un’impresa di pulizie l’accertata violazione di norme sulla previdenza, infortuni e assicurazione sul lavoro non conciliabili per via amministrativa.

Impresa-di-pulizia-parma-rubiera

Oltre ai requisiti morali l’avvio di un’impresa di pulizie richiede anche dei requisiti economico-finanziari, per cui  ogni individuo che partecipa nell’impresa deve essere iscritto all’INAIL e all’INPS sia esso titolare,dipendente o semplice prestatore d’opera.Nel sud Italia questo punto della norma non è stato ancora interpretato nella maniera giusta, infatti in queste regioni l’interpretazione della suddetta norma per i dipendenti spesso avviene in maniera diametralmente opposta per tradizione.

Un altro requisito richiesto agli amministratori e ai titolari  è l’obbligo di dimostrare l’assenza di protesti nei 5 anni antecedenti all’avvio della attività nonché la pregressa esistenza di rapporti bancari.

Inoltre  l’avvio di un’impresa di pulizie presuppone oltre ai requisiti già elencati anche quelli tecnici di seguito specificati:

  • Obbligo scolastico e aver conseguito diploma o corso di laurea attinente all’attività da svolgere
  • aver conseguito un attestato di qualifica professionale sempre attinente all’attività
  • aver acquisito una specifica esperienza attraverso il lavoro in altre aziende del settore per almeno 2 anni consecutivi con qualunque mansione.

Tutti questi requisiti vanno dichiarati su apposita modulistica allegata alla richiesta di iscrizione presso la camera di commercio della provincia in cui ha sede l’impresa .

Oltre ai normali servizi che un’impresa di pulizie può fornire a famiglie,enti pubblici e aziende si può prendere in considerazione la scelta di proporre servizi di sanificazione (bonifica e sanificazione ambientale) diversi da quelli standard in modo da risultare competitivi rispetto alle altre aziende che operano nello stesso settore.

 

 

Lascia un Commento

Lascia un commento a questo articolo, ti garantiamo che il tuo indirizzo e-mail non verrà reso pubblico e che non riceverai alcuna mail da infoperte.it o alcun tipo di spam.

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>