THE REVENANT – REDIVIVO

Curiosità sul film che potrebbe far vincere l'Oscar a Di Caprio

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 Film co-scritto e co-prodotto da Alejandro  Gonzàles IñárrituMark L. Smith e distribuito dalla  20th Century Fox, basato sull’omonimo romanzo del 2003 ed  è parzialmente ispirato alla vita del cacciatore di pelli Hugh  Glass.

 Una storia epica legata al tema della sopravvivenza e sulla  capacità di adattamento in condizioni estreme. Assieme  all’esploratore Hugh Glass (Leonardo di Caprio), i  cacciatori di pelli decimati da un attacco di indiani  costretti a fuggire dall’incontaminato Nord Dakota,  cercano una via di fuga per tornare al loro forte. A seguito  dell’attacco di un’orsa che ferisce gravemente Hugh, i  compagni lo lasciano a se stesso   , considerandolo  spacciato. Nonostante tutto, affronta un durissimo viaggio di oltre 300 km per ricongiungersi alla amata moglie indiana e ottenere la meritata giustizia nei confronti di chi gli ha voltato le spalle.

 Approdato nei cinema italiani il 16 gennaio scorso, ha già  trionfato ai Golden Globes 2016 in cui è stato premiato per  Migliore regia, Miglior film drammatico e Miglior  attore  in un film drammatico ed ha ottenuto ben 12  candidature all’Oscar.

Leonardo di Caprio, acclamato per l’eccellente performance dimostrata nella pellicola, ha dovuto affrontare a sua volta molteplici sfide dovute alle particolari scelte del regista.

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 L’attore è stato costretto a svegliarsi spesso alle 3 del mattino  per affrontare 4-5  ore in sala trucco, necessarie per rendere al  meglio le varie ferite che il  protagonista riporta nel corso della  sua odissea, tra cui i graffi derivati della  lotta con l’orsa.

 Si è ammalato diverse volte nel corso dei nove mesi di riprese, per via delle  rigide temperature ( sotto ai 25 gradi ) e delle scene nell’acqua gelida.

 La scelta del regista , riguardo l’illuminazione, ha generato una grande mole di  lavoro e non pochi disagi, sono state effettuate  riprese durante le 2-3 ore in cui  si poteva usufruire della  luce naturale o finché la visibilità era sufficiente  avvalendosi di piccoli fuochi  (tale condizione ha fatto sì che lo scontro con gli  indiani della scena iniziale richiedesse ben un mese di  lavorazione) .

 Lo studio per entrare nel personaggio si è rivelato molto complesso, ha dovuto  studiare ben due lingue dei nativi ( Pawnee e Arikara) e vecchie tecniche di  guarigione assieme ad un medico specializzato.

 Se tutto ciò non fosse abbastanza, l’attore vegetariano, ha dovuto mangiare  carne cruda di bisonte, indossare pesanti pellicce ed entrare all’interno di una  carcassa vera.

THE REVENANT

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