DIFFERENZA TRA TEATRO GRECO, TEATRO ROMANO, ANFITEATRO IN ARCHITETTURA
Il teatro greco, nato intorno al V-IV secolo a.C., è formato caratteristicamente da una zona circolare centrale, detta orchestra, e da sedute ricavate su un pendio naturale poste a semicerchio intorno alla suddetta e rivolti verso essa.
I posti a sedere, prima fatti da sedili in legno e poi da gradinate di pietra concentriche, offrivano una perfetta vista e acustica sia dello spettacolo messo in essere sull’orchestra, che del panorama di sfondo. In alcuni teatri, la gradinata era divisa in due porzioni, con la superiore più ripida.
Dietro all’orchestra vi era la scena lignea montata sulla parete posteriore di una stoà (struttura rettangolare con un lato lungo scandito da un colonnato che ne determinava un porticato sottostante). Più avanti la scena lignea venne sostituita da una permanente in pietra.
Solo successivamente venne introdotto il palcoscenico, sopraelevato rispetto all’orchestra, formato da una pedana piatta e posto sopra il proscenio.
La principale funzione del teatro era la rappresentazione di uno spettacolo con attori, alternati a un coro, ma va ricordata anche la funziona sacra con attigui altari a Dioniso.
Uno dei più famosi teatri greci italiani è a Taormina. Il teatro di Epidauro è invece quello più bello e meglio conservato. Entrambi dimostrano che possono essere ottimamente usati anche oggi.
Il teatro romano ha delle fondamentali differenze rispetto quello greco.
Il teatro non era costruito su una collina, ma in piano con posti a sedere posizionati su strutture in calcestruzzo e laterizio formate da archi e volte a botte. L’orchestra, emiciclica e non più circolare, era riservata ai seggi dei senatori o di personaggi influenti, e non al coro. Al di là di questa, gli spettatori non scorgevano l’ambiente naturale, ma il fondale che crescerà sempre più di dimensioni e importanza, con davanti il palcoscenico sempre più profondo.
In esso vi erano rappresentazioni teatrali, orazioni e cori, grazie alla perfetta acustica della struttura.
L’anfiteatro invece non aveva una buona acustica e all’interno si svolgevano gare, giochi gladiatori e anche battaglie navali.
A differenza dei due precedenti era a forma ellittica, non semicircolare con un lato chiuso, con una zona centrale detta arena ricoperta di sabbia. La struttura era molto complessa, con sistemi intelligenti di entrata e deflusso dell’enorme pubblico che poteva ospitare.
Non meno importante è la zona sotterranea, con stanze, corridoi, ascensori per far comparire bestie o gladiatori direttamente sull’arena e sofisticati sistemi ingegneristici.