Abbiamo bisogno di misericordia

Roma – Città del Vaticano. Papa Francesco apre la porta santa nella Basilica di San Pietro, da l’inizio all’anno giubilare sulla misericordia. “È questa la porta del Signore. Apritemi le porte della giustizia. Per la tua grande misericordia entrerò nella tua casa, Signore”. Queste le parole di Papa Francesco prima di andare ad aprire la porta. La prima volta la Chiesa cattolica apre la porta alla presenza di un ospite inconsueto Papa emerito Benedetto XVI. Una cosa nuova e storica per la Santa Romana Chiesa vedere l’attuale Papa e il precedente Papa. Inizia così l’anno della Misericordia indetto da Papa Francesco.
Da quella porta successivamente passano cardinali, vescovi, sacerdoti, laici per proseguire per la navata centrale della Basilica di San Pietro per sostare in preghiera davanti l’Altare della Confessione.
“Attraversare oggi la Porta Santa ci impegni a fare nostra la misericordia del buon Samaritano”, ha detto Francesco a conclusione dell’omelia. “Nella sua città, nella sua casa, nel luogo di lavoro: dove c’è una persona, là la Chiesa è chiamata a raggiungerla, per portare la gioia del Vangelo e portare la misericordia e il perdono di Dio”. “Dobbiamo anteporre la misericordia al giudizio, e in ogni caso il giudizio di Dio sarà sempre nella luce della sua misericordia. Attraversare la Porta Santa, dunque, ci faccia sentire partecipi di questo mistero di amore, di tenerezza“.

Nei prossimi giorni ci saranno altri appuntamenti: il prossimo è quello imminente di domenica 13 dicembre dove si andrà ad aprire un’altra porta santa, quella della Basilicha di San Giovanni in Laterano.

Cos’è la Porta Santa: è quella porta di una basilica che viene murata per essere aperta solo in occasione di un Giubileo.

Il rito più conosciuto del Giubileo è l’apertura della porta. Porta santa le quattro basiliche papali di Roma, San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore.

Il rito della porta santa esprime il concetto che, durante il Giubileo, è offerto ai fedeli un “percorso straordinario” verso la salvezza. Nel passato la porta veniva smurata parzialmente prima della celebrazione, lasciando un diaframma che il Papa rompeva con un martelletto; quindi gli operai completavano la demolizione. In occasione del Giubileo 2000, invece, Papa Giovanni Paolo II ha introdotto un rito più semplice: il muro è stato rimosso in anticipo lasciando solo la porta chiusa, che il papa ha aperto spingendo i battenti. Papa Francesco in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia ha concesso l’apertura della porta santa anche nelle Chiese Cattedrali e ha concesso agli episcopi locali di individuare anche altri luoghi significativi per i fedeli.

Il Giubileo della Misericordia terminerà domenica il 20 novembre 2016.