INFORTUNIO SUL LAVORO: COME COMPORTARSI
L’infortunio sul lavoro è un incidente che avviene in occasione dell’attività lavorativa e non solo ma anche tutte quelle situazioni anche ambientali, nella quale il lavoratore può essere a rischio di incidenti e quindi di infortunio.
L’Ente che viene preso in considerazione per l’infortunio sul lavoro è l’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) che subentra a copertura obbligatoria che prevede risarcimento, retribuzione indennità sostitutiva in caso di incidente dal quale derivi la morte e l’inabilità permanente o assoluta del lavoratore. Per cui l’INAIL copre tutti i gli infortuni sul lavoro del lavoratore anche se direttamente causati dal lavoratore stesso per negligenza, imprudenza o imperizia ed estende la copertura assicurativa anche agli incidenti che il lavoratore potrebbe avere durante il normale tragitto di andata e ritorno tra casa e posto di lavoro (nominato infortunio in itinere).
Il lavoratore in caso di infortunio deve comunicare immediatamente al datore di lavoro l’incidente che deve inviarlo al pronto soccorso, a seguito della visita viene rilasciato il primo certificato medico che deve essere trasmesso dal lavoratore al datore di lavoro in quanto entro 24 dovrà comunicare in via telematica all’INAIL i dati dell’infortunato.
Si ricorda che per il calcolo dei giorni di infortunio il primo giorno non viene conteggiato in quanto escluso e retribuito totalmente dal datore di lavoro come se fosse una giornata normale di lavoro.
Viene retribuito nel seguente modo:
CARICO DATORE DI LAVORO
- al 100% per il primo giorno di infortunio
- al 60% dal 2° giorno al 4° giorno compresi sabati e domeniche
SUBENTRO DELL’ENTE INAIL
- al 60% dal 5° giorno al 90° giorno
- al 75% della retribuzione dal 91° giorno e fino alla completa guarigione del lavoratore infortunato.
I datori di lavoro hanno l’obbligo di assicurare contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali tutti i lavoratori dipendenti che si vengono a trovare in infortunio, esteso anche ai collaboratori, dirigenti e agli sportivi professionisti.