COME ELIMINARE LO SPAM DALLA PROPRIA MAIL
Con il termine “spam” si classificano tutte le pratiche di mail marketing attuate su larga scala e non legittimate dall’utente che riceve il messaggio di posta elettronica. Lo spam consiste nell’invio massivo di messaggi pubblicitari ad una serie di indirizzi di posta raccolti senza il consenso del titolare della casella mail.
Da una recente stima é stato verificato che circa i 2/3 dell’attivitá dei mail server viene dedicata all’invio e ricezione di messaggi di spam.
Prevenire l’arrivo nella propria mail di messaggi pubblicitarie é possibile, interrompere la ricezione una volta “infettati” anche ma non é sempre facile.
COME PREVENIRE LO SPAM MAIL
Secondo L’articolo 9 del decreto legislativo 9 Aprile 2003 n. 70 una volta che l’utente di un sito web abbia intenzionalmente fornito la propria mail, questa, a prescindere dalla motivazione per cui è stata acquisita dal gestore del portale, può essere utilizzata come canale di contatto, quindi essere mezzo per l’invio di messaggi pubblicitari.
La prassi migliore è quella di utilizzare due caselle mail, una per la propria vita privata o per il proprio lavoro, una per la conferma di acquisti fatti sul web, l’iscrizione a social network e tutte quelle altre interazioni dove si sospetta di ricevere ulteriori contatti.
Fornire il proprio indirizzo mail ci espone al rischio di ricevere qualsiasi pubblicitaria, anche non inerente il sito visitato. La compravendita di database tra aziende è possibile, così come è possibile che un’azienda che gestisce portali differenti utilizzi per avere un maggior bacino d’utenza delle proprie comunicazioni indistintamente le liste di nominativi acquisite.
La protezione del proprio indirizzo mail comporta che esso non venga pubblicato apertamente su pagine web. Per dare la possibilità di mettersi in contatto è preferibile utilizzare form di richiesta informazioni in modo da garantire la comunicazione senza necessità di dare la possibilità di memorizzare la propria mail. Esistono programmi escogitati appositamente per scansionare la rete e collezionare qualsiasi indirizzo web trovato.
ELIMINARE LO SPAM
Prevenire è sicuramente meglio che curare. Una volta però che la mail è colpita da spam è possibile diminuire sensibilmente il numero di mail pubblicitarie ricevute seguendo queste procedure.
Qualora fossero pochi i mittenti è possibile disiscriversi utilizzando l’apposita funzione a fondo di ogni mail pubblicitaria. Per legge il mittente deve dare la possibilità al ricevere di eliminare la propria mail dalla lista di invio.
Possono in alternativa essere utilizzati adeguati programmi antispam. Questi software ovviamente funzionano anche se il rischio è quello di vedersi bloccate mail di mittenti attendibili. I programmi più efficaci sono ovviamente a pagamento.
Se si utilizza outlook é molto comoda la funzione segna questo mittente come spam che può essere poi ampliata a tutte le mail provenienti da un determinato dominio a prescindere dallo specifico indirizzo di spedizione. Anche client Yahoo e Gmail hanno funzioni simili grazie alle quali bloccare mittenti o segnalare abusi da parte di un mittente.
In outlook è possibile impostare una regola che sulla base dell’oggetto cestini automaticamente la comunicazione. Si può ad esempio impostare lo spostamento automatico nel cestino delle mail che nell’oggetto contengano le parole promozione, offerta, gratis e così via.
Qualora utilizzaste Gmail la catalogazione automatica introdotta da fine 2013 è molto comoda. In automatico il client suddivide le mail ricevute in tre schermate: principale, promozioni (dove confluisce gran parte dello spam), social.