Le detrazioni fiscali sono previste per limitare la stipulazione di contratto di Locazione in nero e per incentivare i giovani ad abbandonare la casa familiare, specie se hanno un impiego. Le spese sostenute per il pagamento dei canoni di affitto mensili, possono essere portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi mod. 730 a seconda della tipologia del contratto e della finalità a cui la locazione della casa è destinata, andando in tal modo ad abbassare il reddito imponibile ai fini Irpef.
Gli inquilini che hanno stipulato un contratto di locazione ordinario, possono ottenere la detrazione fiscale sull’affitto di 300 euro se hanno un reddito al di sotto di 15.493,71 euro. L’agevolazione scende, invece, a 150 euro per i redditi compresi tra 30.987,41 euro mentre al di sopra di tale cifra, invece, non è possibile detrarre alcunché. Bisogna sapere che nel caso un giovane stipuli un contratto di affitto già a partire dall’anno 2007, per unità immobiliari adibite ad abitazione principale e quindi quella contenuta nel Testo Unico delle Imposte sui redditi, contratti che sono stipulati o rinnovati secondo la legge 431 del 1998 potranno usufruire delle seguenti detrazioni: 300 euro per redditi inferiori ai 15.493,71 euro, 150 per redditi inferiori ai 30.987.
Chi detiene un contratto di affitto a canone concordato, invece,può usufruire di una detrazione pari a 495,80 euro per i soggetti con reddito imponibile inferiore a 15.493,71 euro, e a 247,90 euro per quelli compresi tra 15.493,71 e 30.987,41 euro. Per i Giovani inquilini con età compresa tra 20 e 30 anni che prendono in locazione un appartamento potranno detrarre fino a 991,60 euro per i primi 3 anni di affitto, a condizione che vengano rispettati tre requisiti fondamentali:
- che l’appartamento sia destinato ad abitazione principale
- che sia diverso dall’abitazione principale dei genitori
- che il reddito imponibile dell’affittuario sia inferiore a 15.4093,71 euro.
Per quanto riguarda gli Studenti fuori sede, coloro che affittano un appartamento, hanno diritto ad una detrazione del 19% sul canone d’affitto, solo nel caso in cui l’università disti almeno 100 km da casa e si trovi fuori provincia, per un tetto massimo di 2.633 euro.
Per tutti i Residenti all’estero: i lavoratori dipendenti che si sono trasferiti all’estero per motivi di lavoro possono godere di una detrazione sui canoni di affitto della misura di 991,60 euro fino ad un reddito imponibile di 15.493,71 euro e di 495,80 euro per redditi fino ai 30.987,41 euro, a una condizione; il cambio della residenza sia avvenuto nei tre anni precedenti l’indicazione della detrazione nel 730 e sempre che la sede del lavoro disti non meno di 100 km da quello della residenza precedente. Non tutti lo sanno, ma anche le spese sostenute per le provvigioni dovute alle agenzie immobiliari possono essere detratte per un totale del 19%, e dedotte pro quota tra coloro che hanno sostenuto la spesa per un limite complessivo di 1.000 euro per ciascuna annualità.La Legge di Stabilità per il 2014 ha stabilito una detrazione Irpef del 50% per gli arredi, indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione.