COME APRIRE UNA NOCE DI COCCO
La Noce di Cocco è il frutto di una pianta appartenente alla famiglia delle Arecaceae, la Palma di Cocco, la Cocos nucifera. Questa pianta è originaria dell’Indonesia e può vivere anche più di cento anni arrivando a misurare anche più di 35 metri di altezza. Presenta in oltre foglie molto lunghe.
Quando ci approssimiamo all’acquisto della noce di cocco, è importante verificarne la freschezza, così come facciamo per qualsiasi frutto che siamo abituati ad acquistare. Per capire se il frutto è fresco, basterà agitarlo per assicurarci che al suo interno sia presente del liquido, l’acqua di cocco. Purtroppo però solo una volta aperto possiamo essere sicuri di poterlo consumare, perchè potrebbe capitare che l’acqua risulti maleodorante e la polpa disfatta, in questo caso dobbiamo buttare il frutto e comprarne un altro.
Per aprire una noce di cocco è necessario munirsi di:
un bicchiere
uno cavatappi o un cacciavite
un coltello
un tagliere
Su una delle estremità troviamo i così detti occhi della noce, prendiamo quindi il cavatappi o cacciavite e buchiamo due dei tre occhi. Se necessario aiutiamoci con il martello. Buchiamo due occhi per facilitare la fuoriuscita del liquido, da uno uscirà l’acqua di cocco, dall’altro l’aria. Ciò renderà più veloce il procedimento e il cocco si svuoterà completamente. Una volta praticati i fori svuotiamo la noce di cocco dalla sua acqua in un bicchiere, sarebbe meglio filtrarla con un colino.
Prendiamo il martello e posizioniamoci sul tagliere. Facendo molta attenzione diamo dei colpi secchi nel senso della larghezza del cocco a mò di ruota seguendo una linea immaginaria in modo da rompere la buccia uniformemente e quindi cercando di non rompere la polpa all’interno. Se siamo fortunati riusciremo ad avere un cocco sano potendolo poi tagliare come più ci piace.
Proviamo a staccare il guscio e se necessario diamo qualche colpo più delicato con il martello per facilitare il distacco dello stesso.
Se siamo stati bravi nel rompere il guscio uniformemente abbiamo un cocco integro, in alternativa muniamoci di un coltello facile da maneggiare e, prestando attenzione alle nostre dita, procediamo a staccare il guscio dalla polpa infilando la punta del coltello e muovendo lo stesso a destra e sinistra per fare leva.
Ora il cocco è pronto per essere gustato.
Per fare la farina di cocco o il latte di cocco togliamo la buccia scura con un pela verdure o un coltello.
La noce di cocco si conserva per circa 4 mesi se chiusa, una volta aperta possiamo conservarla in frigo coperta di acqua, possibilmente quella che abbiamo estratto dal frutto.
Noce di cocco: proprietà e benefici
La noce di cocco apporta diverse vitamine e aminoacidi utili al nostro organismo, la polpa ci fornisce 360 calorie ogni 100 grammi ed è alimento con ottime proprietà.
Il cocco è un frutto ricco di potassio quindi è il ricostituente ideale in caso ci sia il bisogno di reintegrare i sali minerali, ha una buona percentuale di vitamina B e C quindi molto utile nel caso di debolezza in generale. Aiuta in oltre ad eliminare l’aria che va a formarsi talvolta nello stomaco o nell’intestino, aiuta nell’eliminazione di tossine presenti nell’apparato digerente.
L’acqua della noce di cocco si rende utile nel rinforzare il sistema immunitario, aiuta la digestione, rigenera le cellule del corpo. Quest acqua dalle molteplici qualità veniva utilizzata durante la seconda guerra mondiale e poi anche nella guerra del Vietnam, quando non vi era disponibilità di sangue per i feriti.
Il latte di cocco si ottiene dalla spremitura della polpa del cocco unita all’acqua che si presenta all’interno del frutto, questo latte è utilizzato anche nello svezzamento dei neonati. Assolutamente privo di lattosio e ricco di acido laurico, ha proprietà utili alla salute delle ossa.