AVVIARE UNA COLTIVAZIONE DI ALOE VERA

L’Aloe vera è una pianta grassa originaria dell’Africa centrale, ma il suo habitat si estende in vari continenti: India, nel continente americano dagli USA alla Venezuela e in Australia. Questa pianta predilige i climi caldi poichè non sopravviverebbe  a temperature inferiori lo zero. L’aloe vera e l’Arborescens sono quelle più coltivate in Italia e nel mondo. Entrambe le piante di Aloe fanno parte della famiglia delle Aloeaceae ma si differenziano sia per la struttura sia per la concentrazione dei principi nutritivi e benefici. La parte utilizzata in ogni caso  è il gel che si ottiene dalla lavorazione delle foglie. La composizione del gel è pressochè simile, ma la lavorazione per estrarlo dalle due specie è differente. Infatti la corteccia dell’Arborescens presenta un maggiore spessore per cui la quantità di foglie utilizzate per estrarle dovrà essere maggiore facendo aumentare i costi di produzione rispetto all’Aloe Vera.

Prima di capire come si coltiva questa pianta, cerchiamo di specificarne le proprietà benefiche e gli effetti curativi.

I benefici dimostrati scientificamente sono:

• Effetto Depurante il gel forma una patina protettrice nell’intestino;
• Effetto Protettivo della flora intestinale batterica;
• Effetto Lenitivo in quanto efficace nelle punture d’insetti e nelle scottature;
• Effetto Rinforzante del sistema immunitario;
• Effetto Estetico in quanto rinforza i capelli danneggiati e rinvigorisce la pelle;
• Effetto Alimentare vista la composizione chimica del gel.

Negli spazi chiusi, come quello domestico, la coltivazione dell’Aloe Vera può essere utile su più fronti:

• -si può sfruttare la proprietà benefica del gel di Aloe
• -si può arredare casa con l’Aloe vera, bellissima pianta ornamentale
• -si può depurare l’aria eliminando la formaldeide e altri agenti tossici rilasciati in atmosfera dai classici detergenti per l’igiene domestica.

Vediamo adesso come coltivare Aloe Vera

Come accennato in precedenza, l’Aloe è una pianta originaria dell’Africa, pertanto predilige climi caldi e aridi. La temperatura minima non deve mai scendere al di sotto dei zero gradi, ma sono da evitare anche quelle inferiori a 9-10°. Inoltre necessita di un’intensa luminosità meglio se è in pieno sole dove potrà  sviluppare al massimo le sue qualità.Bisogna tener presente che le temperature ottimali per la sua crescita si aggirano intorno ai 20-25°C. e se la temperatura si abbassa troppo la pianta  non cresce.In un certo senso può risultare conveniente coltivare Aloe a fini professionali,  perchè questa pianta non necessita di grandi quantità d’acqua e può essere impiantata in terreni non pianeggianti che hanno un valore economico nettamente inferiori rispetto a quelli perfettamente pianeggianti. In più è utile sapere che non si deve potare ma è consigliabile tagliare le foglie basali che tendono a seccarsi.

Se si vuole iniziare a coltivare l’aloe vera e si conosce qualcuno che già ne possiede una, allora è molto facile moltiplicarla.Infatti in piante già radicate si sviluppano numerosi polloni basali  che possono essere asportati con un pezzo di radice e piantati lontano dalla pianta madre.Questi polloni radicheranno e si trasformeranno in piante adulte. In linea generale, coltivare Aloe non è difficile, specialmente se la paragoniamo con altri tipi di colture che necessitano di molte più cure.

Vi sono diverse strategie imprenditoriali per iniziare una coltivazione di Aloe.

La via più semplice è quella di avviare l’impianto in maniera amatoriale e produrre il quantitativo sufficiente per se stessi e la propria famiglia. In questo caso non ci sono obbligazioni dal punto di vista fiscale in quanto è legittimo possedere piantagioni di Aloe vera per il proprio consumo.

Il secondo step

potrebbe essere quello di commercializzare il prodotto  non superando però i 7.000 euro lordi all’ anno di introiti. Sotto questa soglia, il coltivatore non ha grossi obblighi fiscali e burocratici. In conclusione ritengo l’aloe vera una delle più straordinarie piante officinali che ci ha regalato la natura, i suoi benefici si conoscono da più di 2000 anni ed è un’erba così particolare che di notte continua ad assorbire anidride carbonica e a rilasciare ossigeno per cui si può tranquillamente tenerla anche nel luogo dove dormiamo sia di giorno che di notte.

Credo di aver detto tutto riguardo le qualità di questa  “pianta miracolosa”.

Ecco perché coltivare l’aloe vera può diventare un investimento  importante, riguarda anche una questione di salute.