COME APRIRE UN’EDICOLA

Non solo giornali, grazie alle nuove regole

Anche se il campo dell’editoria sta subendo una flessione, a causa della diffusione di internet e dei nuovi sistemi di comunicazione digitale, il piacere di avere tra le mani un giornale o una rivista è lontano dall’essere sostituito da tablet o e-reader.

Proprio per questo le edicole reggono bene l’impatto con le nuove tecnologie, soprattutto grazie alla diffusione di  prodotti dedicati.

edicola

Aprire un’edicola non è solo vendere quotidiani, riviste o fumetti. Bisogna andare incontro alle passioni delle persone, con riviste

Dirigere un’edicola però non è semplice. specializzate e di settore, con raccolte di saggi o collane di romanzi, per esempio. Anche il modellismo e il collezionismo spopolano tra gli scaffali delle edicole, garantendo l’appagamento dei desideri più stravaganti.

Ogni giorno i quotidiani vengono consegnati all’alba o anche prima, e aprire presto la propria attività può essere un grande vantaggio, per accaparrarsi coloro che vanno a lavorare molto presto. La sera poi va fatto il conto di quanti quotidiani sono stati venduti e preparare il reso delle copie invendute. Queste infatti vengono ritirate dalle agenzie, con un relativo sconto sui giornali successivi.

Questo non vale per tutti i prodotti, quindi c’è da stare attenti a cosa di acquista e in che quantità. Alcuni prodotti vengono ritirati dalle agenzie dopo mesi, ma a volte l’accordo con l’edicolante non lo prevede e si rischia di ritrovarsi sugli scaffali dei giornali ingialliti dagli anni.

Sull’editoria, il tasso di guadagno è fissato al 19%, quindi si capisce subito che bisogna puntare sul numero di copie vendute, visto che i giornali in media costano qualche euro, con punte di una decina di euro per le riviste specialistiche.

Per aprire un’edicola bisogna chiedere l’autorizzazione al proprio comune, per ottenere la licenza e, in caso si voglia aprire un chiosco, bisogna chiedere anche l’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico. Dopo aver ricevuto l’autorizzazione ci si deve iscrivere alla Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG) che fornirà tutti i contatti con le agenzie locali ed eventuali corsi di formazione, oltre che consigli sui software gestionali.

Come ogni attività, bisogna essere iscritti alla Camera di Commercio e al Registro delle Imprese.

cibarie edicola

Il lavoro è duro perché l’edicola deve rimanere aperta 12 ore al giorno, come da disposizioni FIEG, dal lunedì al sabato e almeno fino alle ore 13 la domenica. Ci sono delle variazioni a seconda della zona in cui si apre l’attività. Anche le ferie sono regolate e sono di tre settimane, di cui due devono essere a ridosso del ferragosto.

Con le nuove regole, le edicole possono vendere anche altro, come per esempio giocattoli e cibarie, il cui margine di guadagno è molto più alto e ci si sta avvicinando ad accordi che comprendono anche materiale di cancelleria e cartoleria.

Per ultimo, ma molto importante, l’edicola può essere dotata di terminali SISAL o LOTTOMATICA ed aggiungere quindi gli introiti dati dai giochi o dal pagamento di bollettini.

Quindi, scegliere di aprire un’attività come questa può dare grandi soddisfazioni, ma bisogna tenere conto dei sacrifici che la gestione richiede.

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