COSA SIGNIFICA SELFIE?

Negli ultimi anni, complice la grande diffusione di smartphone collegati ad internet e pronti alla condivisione di contenuti, si è scatenato un vero fenomeno mondiale. Stiamo parlando delle foto fatte col proprio cellulare o fotocamera, puntando l’obiettivo contro se stessi.

Nel gergo di internet questa pratica viene comunemente chiamata selfie, dall’inglese “self” (se stesso). Il termine è stato così ampiamente usato da creare molto clamore intorno a se, inducendo a molte discussioni sull’uso di questa simpatica parola.

Si sentiva proprio il bisogno di creare un nuovo termine per indicare le foto scattate a se stessi? Non bastava la parola “autoscatto”? A quanto pare no, visto che alcuni studiosi sono arrivati a chiarire la differenza tra un autoscatto e un selfie. L’autoscatto infatti prevede che la fotocamera (o altro dispositivo capace di fare foto) sia posizionato stabilmente, venga inserito un timer per lo scatto, e il soggetto sia in posa. Il selfie invece è qualcosa di più immediato e naturale, in quanto chi scatta la foto tiene in mano il dispositivo con l’obiettivo verso se stesso e preme da se il pulsante di scatto. Una vera e propria foto “fai da te”, dove il fotografo è anche soggetto e cavalletto.

La parte comune a tutti i selfie infatti è il braccio teso davanti a se, a tenere lo smartphone il più lontano possibile, per riuscire a prendere gli amici o lo sfondo dietro di noi.

Per chi non è molto pratico con questa tecnica, può fotografarsi davanti allo specchio: vale lo stesso!

Molti selfie vengono fatti senza guardare verso il dispositivo, per ritrarre una qualche azione o situazione nel suo aspetto più naturale.

La diffusione di questa pratica viene attribuita, unitamente alla diffusione degli smartphone, al fenomeno Instagram, app che permette di scattare, modificare e condividere foto sui più famosi social network. Con Instagram e le app clone successive, la propria voglia di social ha avuto un’impennata, tanto da rendere il selfie un evento mediatico e una moda diffusissima in tutto il mondo, tanto che anche molti VIP si sono lasciati prendere da questa mania.

Come se non bastasse, sono nati nuovi termini per indicare dei particolari tipi di selfie: il belfie è il selfie del proprio “lato B”; l’helfie, che è specifico per i capelli; il welfie è un selfie sul posto di lavoro; il drelfie è il nome del selfie di chi è “brillo” dopo qualche bicchierino di troppo.

Dal 2013 la parola selfie è entrata nei dizionari di tutto il mondo.