21 OTTOBRE 2015, RITORNO AL FUTURO È ARRIVATO

Ritorno al futuro, è finalmente arrivato. Oggi 21 Ottobre 2015 è una data che ha segnato l’adolescenza di molti e l’immaginario di tanti spettatori del film “Ritorno al Futuro parte II“, il secondo di una celebratissima trilogia. Per festeggiare questa data, il film sarà riprodotto in molte sale nella versione restaurata. Nella riconosciutissima ed amatissima pellicola di Robert Zemeckis divenuta ormai un cult, nella storia del cinema,  lo scienzianto Doc (Christopher Lloyd) insieme a Marty (Michael J. Fox) e Jennifer (Elizabeth Shue)  a bordo della macchina della DeLorean, macchina del tempo da lui stesso progettata, partono per un viaggio nel futuro. Il punto di sbarco nell’arco temporale è precisamente il 21 ottobre 2015. Il motivo è semplice: cambiare il corso degli eventi futuri. Doc infatti, di ritorno proprio dal futuro,  informa il giovane compagno di avventure che suo figlio, nel 2015,  si metterà nei guai e lo invita ad andare con lui nel futuro, per correggere la piega che prenderanno gli eventi. All’arrivo scopriamo, uniti nello stupore del giovane protagonista: scarpe che si allacciano da sole, sketeboard volanti, cappotti auto asciuganti. Da qui partiranno una serie di avventure, condite da battute, risate e momenti di riflessione, secondo la struttura classica della commedia. E’ quasi inutile e sicuramente ridondante, riproporre l’intera sinossi del film.

Oggi è il giorno di una sorte di prima comunione laica, per questo film che analizza in maniera leggera, utilizzando i toni classici della commedia Hollywoodiana un quesito filosofico importante.  Se nessuno mi chiede cos’è il tempo, lo so; se debbo spiegarlo a chi lo chiede, non lo so più”, diceva Sant’Agostino. Il tema nel viaggio del tempo,nella narrativa e nell’immaginario collettivo, ha affascinato sin dai tempo del Mago Merlino. In questo contesto il calendario diventa oggetto fondamentale, in uqnato regala un valore ed una dimensione al tempo, estraendolo dalla sua dimensione semplice contenitore di avvenimenti; il fattore fondamentale che permetto ciò è il susseguirsi eterogeneo degli eventi. Una trilogia che proprio per la trattazione di questo argomento filosofico, resterà per sempre nella storia del cinema, come una pietra miliare.