CONIGLI: MEGLIO PREVENIRE CHE CURARE
I Conigli sono animaletti adorabili, piccole “palle di pelo” che fanno sciogliere anche i cuori più cinici.
Inizio questo articolo con le precauzioni da prendere riguardo i conigli. Le cose fondamentali da sapere, per non far arrivare o meglio provare a prevenire inutili sofferenza per noi e per loro. Sono informazioni che salvano loro la vita; sapevate che ci sono malattie estranee all’uomo ma fatali per loro?
Le due peggiori malattie sono la Mixomatosi (Mixo) e la Malattia Emorragica Virale (MEV), innocue appunto per l’uomo ma incurabili e mortali per loro, vengono entrambe trasmesse per via indiretta tramite zanzare, pulci, pidocchi, acari, zecche, e per via diretta tramite luoghi contaminati o altri conigli già infetti. Non ci sono cure, si può solo provare a prevenire tutto con vaccini specifici.
Bisogna farsi fare l’impegnativa dal veterinario poi acquistare il farmaco in farmacia veterinaria. Per la prima volta consiglio di far fare all’esperto il vaccino per poi sapere come muoversi in futuro, dato che è un procedimento semplice.
Mixomatosi
Questa malattia si riscontra sia negli animali selvatici che in quelli domestici, è causata da un poxvirus con parecchi ceppi di virulenza differente.
L’incubazione del virus varia dai 5 ai 15 giorni, per poi manifestarsi nei soggetti colpiti con edemi o tumefazioni del palpebre, della testa (orecchie e muso), le zampe e nelle zone anogenitali, prendendo il nome di pseudotumori.
Gli animali colpiti, una volta visibili i primi segni, raggiungeranno nell’arco di 20 giorni lo stato cronico della malattia. Ci sono rare possibilità di sopravvivenza, rendendoli immuni al virus ma portatori sani di quest’ultimo. Raggiungere i 20 giorni, però, è davvero difficile perchè le tumefazioni degli occhi e del muso cominceranno già dai primi giorni a scolare muco rendendo loro difficile vedere, respirare e mangiare. Si potrebbe aiutare loro con dell’acido ialuronico per gli edemi e dei lavaggi con camomilla tiepida per sciogliere il muco secco sul musetto e gli occhi.
Come saprete i conigli sono animali molto fragili, 12 ore senza cibo, disidrati e con febbre riducono le loro prospettive per un futuro roseo. Per di più con la mixomatosi in atto ci possono essere complicazioni causate da infezioni secondarie (Polmoniti, Ascessi,…), al massimo si potrebbe prevenire con con antibiotici, che però non guariscono/rallentano il motivo iniziale del loro malessere.
In Italia, la mixomatosi è una malattia considerata “a carattere infettivo e diffusivo” quindi i conigli infetti devono essere denunciati e soppressi, come da disposizioni del Regolamento di polizia veterinaria (d.P.R. 8 febbraio 1954,n. 320).
(Le foto che ho pubblicato sono simbolo dei primi segni che si manifestano nei soggetti malati)
Malattia Emorragica Virale
Questa malattia è causata da un calicivirus (che altera la coagulazione del sangue causando emorragie in tutti gli organi, sopratutto nei polmoni, portandoli alla morte), specifico del coniglio e che non colpisce altre specie animale, che ha avuto origine in Oriente e che ora è diffuso in parecchi paesi.
Colpisce i soggetti dai 50/60 giorni di età in poi e si può trasmettere per contatto diretto, indiretto (insetti), per via aerea, nell’acqua, nel cibo (esempio fieno), su abiti, ed altri animali domestici.
Il decorso è acuto e rapido (36/72 ore di incubazione) e gli animali colpiti, possono essere rinvenuti morti senza aver manifestato alcun segno di malattia, al massimo si comprende il motivo del loro decesso per fuoriuscita di liquido emorragico dalle narici o la presenza di segni neurologici. Il decorso dell’infezione è iperacuto dando loro depressione, febbre, letargia, tachipnea e cianosi. Sintomi che il loro fragile corpo non regge, difatti la mortalità è altissima (80-100%) senza alcuna terapia efficace. Peraltro i virus è molto resistente nell’ambiente.
La MEV è intrattabile e fatale ed è anche questa una malattia a denuncia obbligatoria; il regolamento di polizia veterinaria prevede l’abbattimento dei conigli infetti e la distruzione delle carcasse.
- Attenzione: non sono peluche, sono esseri viventi che arrivano anche a 10 anni d’età e hanno bisogno di ”investimento” di tempo e denaro come i cani ed i gatti. Bisogna vaccinarli e curarli sono animali sensibili e deboli!
Non sono un giocattolo per bambini, hanno bisogno di alcuni accorgimenti e alcune cure alle quali i più piccoli non sono sensibili, se in qualche modo gli fate male hanno come arma il morso (vi assicuro che fa piuttosto male). Quindi non considerate il coniglio come un regalo comune.
- Il coniglio è un animale da terra; non ama essere sollevato, tanto meno prendendolo per le orecchie (prova dolore), non sono una maniglia. Un buon modo per alzare il vostro animaletto è mettendo una mano sul petto (sotto le “ascelle”) e l’altra a sorreggere il fondo schiena.
- Non sono assolutamente animali sporchi; sono delle prede, di conseguenza si mantengono puliti per natura per evitare che i predatori trovino le loro tracce.
- Amano la frutta (come ad esempio le mele), ma con moderazione e senza esagerare come con l’erba fresca.
Spero di essere stata utile con questo articolo che riguarda alcune informazioni fondamentali per i vostri piccoli amici!
Lunga vita ai vostri animaletti!