L’etimologia della parola “mafia” è a tutt’oggi abbastanza controversa, ed infatti sono diverse le ipotesi sulle origini di questo termine. Secondo il sociologo Diego Gambetta deriverebbe dal termine mahyas che in lingua araba significava spavalderia, vanto aggressivo; o come sostiene Claudio Lo Monaco dal termine marfud per indicare il reietto.
Ci sono invece degli studiosi che rigettano questa tesi, e trovano invece similitudini
all’interno dell’Italia. Infatti secondo Santi Correnti, ci sarebbe un riscontro con la parola ”maffia” nel dialetto toscano, e su questa tesi si trova d’accordo anche Pasquale Natella che conferma la teoria. Infatti secondo quest’ultimo nelle città di Vicenza e Trento si usava il termine “maffia”
per indicare superbia. Si sa per certo invece che nel 1853 Vincenzo Mortillaro introduce nel suo “Nuovo dizionario siciliano- italiano” il termine dando questo significato:
Voce piemontese introdotta nel resto d’Italia ch’equivale a camorra.