LE SPEZIE CHE NON DOVREBBERO MAI MANCARE IN UNA CUCINA
Quindici aromi per stare bene e arricchire i vostri piatti
Le spezie in cucina sono fondamentali. Non solo arricchiscono i piatti con il loro aroma, ma spesso possono aiutare il nostro organismo a stare meglio.
Le spezie sono ricavate da frutti, radici, cortecce e semi. Molte giungono fino a noi dal lontano oriente e per questo motivo è più facile trovarle secche e in polvere. Nei barattolini a chiusura ermetica, si conservano per oltre un anno.
Queste sono le 15 spezie che nella vostra cucina non devono mancare mai:
- CANNELLA: Si tratta di corteccia essiccata ed è usata in pasticceria per aromatizzare dolci, creme, liquori e altre bevande. Si può usare anche in preparazioni salate per dare un tocco orientale ai piatti. La si trova in polvere o a pezzi. Aiuta la memoria, è utile in caso di raffreddore e mal di gola, affaticamento e regola gli zuccheri nel sangue. E’ un disinfettante naturale. Aggiungetela a the e tisane.
- CHIODI DI GAROFANO: Sono fiori non ancora schiusi e lasciati a seccare. Conviene comprarli interi e macinarli al momento dell’uso. Se ne inserite un paio in una cipolla questa addolcirà il suo sapore. Sono ottimi con i piatti a base di zucca e piatti di carne tipo bolliti, brasati e selvaggina. I chiodi di garofano hanno proprietà antibatteriche, provateli in infusi e decotti.
- CORIANDOLO: Si trova in foglie e in semi, questi ultimi sono ottimi per sostituire il pepe con una nota più delicata. Ottimo per le marinate e gli stufati. I semi possono essere usati come infuso digestivo e antispasmodico. In foglie è conosciuto anche come “prezzemolo cinese” ed è meglio usarlo fresco (non regge il calore) per aromatizzare verdure, carne e pesce.
- CUMINO: E’ ricco di ferro, riduce il colesterolo, aumenta le difese immunitarie, contrasta l’osteoporosi, detossicante aiuta a combattere i gonfiori addominali. Usatelo per aromatizzare pane, verdure, marinate, riso e formaggi. Lo si trova in semi o polvere. E’ sempre meglio tostare i semi prima di aggiungerli alle preparazioni dei piatti.
- CURCUMA: Si trova in polvere ed ha un colore giallo scuro. E’ ottimo per aromatizzare riso e legumi. Aumenta le difese immunitarie proteggendo l’organismo dalle infezioni. E’ un antidiabetico e ha proprietà anti ossidanti, antidolorifiche e antinfiammatorie.
- CURRY: E’ un mix di spezie tra le quali troviamo cumino, zafferano, coriandolo e curcuma, pepe nero, noce moscata, zenzero e a volte chiodi di garofano. E’ ottimo per aromatizzare risotti, verdure, patate, pesce e pollo.
- NOCE MOSCATA: Viene venduta sia in polvere che intera. E’ utilizzata per insaporire salse (besciamella), ripieni, carne, pesce e dolci speziati. Rende le verdure meno amare. Aiuta in caso di pressione bassa, nella digestione difficile, reumatismi e bronchiti.
- PAPRIKA: Si ricava da alcune varietà di peperoni, si può trovare in polvere, piccante o dolce. E’ ottima per insaporire legumi, carne (Goulash) e pesce. Viene usata per insaporire molti piatti di carne, pesce e legumi (pasta e fagioli). Si può usare al posto del peperoncino.
- PEPE: Compratelo in grani e macinatelo al momento. Esistono tre principali varietà di pepe: il pepe verde non troppo piccante e leggermente fruttato adatto a carne e verdure, il pepe nero dal sapore più deciso che si adatta a tutto e il pepe bianco più delicato e tendente al dolce per verdure, salse, carni bianche e pesce. Il pepe nero favorisce la digestione e stimola il metabolismo, inoltre agisce come antidepressivo naturale.
- PEPERONCINO: Ne esistono diverse varietà, ognuna con il suo sapore. Possono essere usati freschi o essiccati. Il piccante è dato dai semi, mentre la polpa da solo aroma. Antibatterico, aiuta il metabolismo e la digestione. Migliora la circolazione e controlla gli zuccheri nel sangue.
- PAPAVERO: Si usano i semi maturi del papavero da oppio. Vengono tostati e sono utili per insaporire pane, dolci, pasta, insalate, formaggi e verdure. Antiossidanti, abbassano il colesterolo cattivo e alzano quello buono, aiutano a prevenire i problemi cardiaci e sono una fonte ottimale di vitamine del gruppo B.
- SESAMO: I suoi piccoli semi vengono spesso utilizzati nella preparazione di pane e dolci. Sono ottimi per aromatizzare manzo, maiale, pollo, coniglio, verdure e condimenti perché danno un sapore tostato al piatto. Il gusto del sesamo è simile a quello della noce e sia i semi che l’olio che si ricava sono molto usati nella cucina cinese, egiziana e turca. Contengono calcio, ferro, magnesio, fosforo, acido folico e vitamine del gruppo B. Sono antiossidanti e anti-ipertensivi; stimolano circolazione e digestione.
- BACCHE DI VANIGLIA: Si utilizza per la preparazione di dolci e creme. Non buttate via il baccello, una volta tolti i semi, si può conservare nello zucchero per aromatizzarlo! E’ impareggiabile per combattere lo stress e l’insonnia, in più è anche antiossidante.
- ZAFFERANO: È la spezia più costosa in assoluto. La pianta da cui si estrae fiorisce solo per due settimane in autunno e ogni fiore regala solo 3 stigmi. Per 1Kg di zafferano ci vogliono 200.000 fiori!!! Viene utilizzato per aromatizzare e colorare risotti, pesce, zuppe, salse e dolci. E’ antiossidante e agisce positivamente sull’umore, contiene vitamina A, vitamine del gruppo B e vitamina C. ATTENZIONE!: Può diventare tossico se si ingeriscono più di 5g.
- ZENZERO: Lo adoro! Digestivo e depurativo, previene raffreddori e influenze. Aiuta ad eliminare la cellulite e i ristagni di liquidi. Lo si può acquistare in polvere o sotto forma di radice (rizoma). Può essere grattugiato a fresco regalando agli alimenti un intenso aroma di limone un po’ pepato. E’ ottimo con pollo e verdure, ma anche per la preparazione di dolci e liquori.
Il mio consiglio è quello di acquistare le spezie intere e macinarle nel momento in cui si usano. Quelle in polvere tendono a perdere un po’ il loro aroma con il passare del tempo.