COME APRIRE UN BAR
Data la crisi, molte persone, al giorno d’oggi decidono di mettersi in proprio e, avendo un gruzzoletto da parte, decidono di avviare una propria attività; una fra queste,che nonostante la crisi economica non ne ha risentito molto, è l’attività di un bar.
Chi si appresta ad aprire un bar deve sapere che questo tipo di attività è certamente molto impegnativa, ed è un lavoro a stretto contatto con i clienti, e quindi ci vogliono attitudini di organizzazione, accoglienza e capacità di rapporti interpersonali; perché è importante considerare che un bar rappresenta un punto di ritrovo, una meta fissa della giornata.
Aprire un bar vuol dire fornire questo luogo, renderlo il più confortevole possibile, accogliente, dare al quartiere un punto fermo. Non basta solamente aprire il bar, ma serve un’idea, una buona intuizione che convinca i vari clienti a recarsi proprio nel nostro esercizio e non in quello dietro l’angolo. Aprire questa attività non è complicato, specialmente se si ha già esperienza acquisita come barista o come barman e se si ha un’attitudine a comunicare con la gente. Non è semplice infatti, stare a contatto con tanti tipi di persone. E’ bene ricordare che il pubblico di un bar varia con diverse fasce d’età e bisogna essere portati al colloquio e avere modi gentili e garbati. Prima di procedere all’affitto di un locale per aprire il bar, ci sono alcune cose da sapere ed alcune pratiche da effettuare.
Innanzitutto il bar prevede la frequenza di un corso per la licenza di somministrazione di alimenti e bevande e solamente se si ha frequentato la scuola alberghiera, non si deve frequentare questo corso perché già si è abilitati all’attività. Bisogna prestare attenzione poi, alla scelta del locale, che comunque deve avere una destinazione d’uso commerciale. La cosa importante però è quella di vedere bene se la zona è frequentata, se è una zona di passaggio, se è per esempio si trova vicino ad una scuola dove potrebbe esserci via vai di studenti ogni giorno, se il locale potrebbe essere anche un punto di ristoro per i dipendenti di un ufficio che si trova nei dintorni. Insomma, ci sono delle indagini di mercato da fare e da non prendere sotto gamba.
Per aprire un bar serve passare all’aspetto burocratico, quindi bisogna iniziare a preparare tutti i documenti necessari. Attività come bar, ristoranti e pub sono definiti dalla legge come “esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande“, quindi il primo passo da fare è andare alla “Confcommercio” presente nel proprio comune di residenza, e fare il “corso di somministrazione di alimenti e bevande“, poi alla fine del corso di circa 130 ore, rilasceranno l’attestato che si è idonei alla somministrazione di alimenti e bevande. Anche perché chi non possiede questo attestato non può aprire il bar.
I vari esercizi pubblici di somministrazione di bevande e alimenti, si dividono in 3 tipologie:
- “tipo A” sono gli esercizi pubblici come ristoranti, pizzerie, tavole calde ecc.;
- “tipo B” esercizi come bar, pasticcerie, gelaterie ecc.;
- “tipo D” sono gli esercizi di “tipo B” dove non si possono somministrare alcolici.
Importante richiedere la licenza al Comune, in questo caso per aprire un bar serve la licenza di tipoB. Poi ovviamente, se si vuole vendere anche pizza, panini e roba simile si deve richiedere al tuo Comune la licenza di “tipo A e di tipo B“.
Di questi tempi, con la liberalizzazione delle licenze, rispetto al passato è molto più facile aprire un attività; ed è molto più economico aprirlo da principio piuttosto che comprarlo da qualcuno che se lo vende, perché in questo caso i costi sono più onerosi.
Fra i requisiti per aprire un’attività, ovviamente, si deve essere maggiorenni, avere assolto l’obbligo scolastico e avere il diploma di scuola superiore di secondo grado; oltre come dicevamo prima aver frequentato il corso per la somministrazione di alimenti e bevande.
Bisogna poi aprire una Partita IVA, acquistare l’arredo di cui si ha bisogno e comunicare alla Camera di Commercio che si sta per aprire la propria attività commerciale.
Detto ciò non resta che spargere la voce per l’inaugurazione e un grande augurio per i vostri affari.