COME CURARE UNA PUNTURA DI APE

Piccoli suggerimenti

ape

La puntura di un’ape può essere molto dolorosa e fastidiosa, anche ovviamente in relazione alla zona del corpo in cui si viene punti. Tuttavia esistono tanti rimedi, anche naturali, per agire più in fretta ed efficacemente. L’importante però è non farsi prendere dal panico. Ecco una breve guida per imparare come curare una puntura di ape.

Bisogna assicurarsi di avere a portata di mano:

  • Pinzette per ciglia
  • cotone
  • garza sterile
  • acqua
  • sapone
  • aceto bianco
  • succo di limone
  • cipolla

La prima cosa da sapere in merito alle punture delle api è che questi insetti, a differenza delle vespe, muoiono contestualmente alle punture; Questo succede perché il pungiglione si stacca letteralmente rimanendo conficcato nella nostra carne, questo motivo rende più difficoltoso il fatto di essere punti. Nell’eventualità però che ciò accada, ecco cosa occorre fare.

In virtù di quanto abbiamo detto, è importante estrarre il pungiglione per evitare dolore ed infezioni. Per fare questo possiamo aiutarci con delle pinzette, quelle per le ciglia sono ideali. Buona norma sarebbe quella di passare le punte con un disinfettante, in mancanza di questo se è possibile lavarle con acqua calda e sapone.

Se siamo fuori casa, e non abbiamo nulla con noi a portata di mano, possiamo provare ad eliminare il pungiglione con un’unghia. Questa operazione è molto delicata, in quanto dobbiamo prestare attenzione a non rompere il pungiglione, altrimenti il veleno in esso contenuto si spanderebbe provocando ulteriore dolore.

Se invece la puntura avviene quando ci troviamo in casa, provvediamo immediatamente a lavare la zona con abbondante acqua tiepida e sapone. Una volta lavata la parte, proviamo ad estrarre il pungiglione, non appena anche questa operazione è giunta a buon fine, disinfettiamo con alcool e garza sterile. Per alleviare il dolore possiamo fare impacchi con ghiaccio. Ma i rimedi naturali non terminano qui, vediamo insieme quali sono le varie alternative:

se non si dispone del ghiaccio, niente paura, possiamo usare anche un batuffolo di cotone imbevuto di aceto bianco, utilissimo per ridurre sia il dolore che il gonfiore. Un’ altra alternativa può essere data dalla cipolla, il procedimento è molto semplice e i risultati sono ottimi. Prendiamo una cipolla, tagliamola a metà, strofiniamo la parte interessata per qualche istante. Se l’odore della cipolla non provoca alcun problema, possiamo lasciarla posizionata sulla puntura fino a quando non sentiamo un netto miglioramento. Se sopportare ulteriore bruciore non è un problema allora il succo di limone fresco è il rimedio giusto che fa per noi.

Questi sono i rimedi che si possono adottare in caso di puntura di ape, ma purtroppo le cose a volte possono prendere pieghe diverse e la puntura, nonostante venga curata nel migliore dei modi, si infetta o peggio ancora provoca reazioni allergiche. In questo caso l’unica cosa giusta da fare è quella di recarsi presso il Pronto soccorso più vicino e far controllare che tutto proceda bene.

Non bisogna dimenticare mai che nel caso avvertissimo qualche malessere dopo la puntura, è opportuno recarsi immediatamente al Pronto Soccorso per constatare che tutto si svolga nel migliore dei modi.

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