È VERO CHE ‘QUANDO C’ERA MUSSOLINI I TRENI ARRIVAVANO SEMPRE IN ORARIO’?
Quando si parla di storia spesso si confondono i fatti con i miti. A maggior ragione se la storia che si sta raccontando è legata a un movimento totalitario che ha fatto della propaganda il centro del suo potere politico. Detto questo, è vero che “quando c’era Mussolini i treni arrivavano sempre in orario”?
Il detto “quando c’era Mussolini i treni arrivavano sempre in orario” è ancora molto in voga e considerato vero. Tuttavia alcune inchieste giornalistiche recenti, tra cui quella del quotidiano londinese The Independent, hanno dimostrato il contrario. Durante il Ventennio fascista la situazione della rete ferroviaria italiana era drammatica. Cancellazioni e ritardi erano all’ordine del giorno. Inoltre si verificarono in quegli anni numerosi incidenti dovuti soprattutto all’incuria delle strutture. Dobbiamo il mito dei treni sempre in orario alla propaganda fascista che mise a tacere tutte le notizie riguardanti incidenti e disservizi per costruire l’immagine di un paese che ritornava all’ordine dopo anni di profonde tensioni.
Il mito dei treni sempre in orario non è crollato nemmeno durante gli anni della guerra, quando tutti i sistemi di comunicazione italiani diventarono obiettivo dei bombardieri alleati. Le ferrovie furono distrutte ma i treni continuavano ad arrivare in ritardo. Ma si sa che la propaganda era l’arma più potente nelle mani del regime, era tanto potente che si assiste ancora oggi (settant’anni dopo la fine della dittatura) ai suoi effetti.