PERCHÈ SCEGLIERE LA RIVIERA DEL CONERO

La Riviera del Conero presenta diverse opportunità di vacanza: spiagge e acque cristalline premiate con la Bandiera Blu, borghi medievali e cittadine sparse attraverso incantevoli paesaggi collinari, un parco naturale attraversato da percorsi escursionistici, passeggiate nei boschi al chiaro di luna, enotrekking caratterizzato da visite guidate abbinate a degustazioni sui prati di vini e prodotti tipici locali.

Per gli amanti del mare: Numana, Sirolo, Porto Recanati

Le spiagge di Numana coniugano svariate tipologie di litorali: dalle spiagge selvagge delle insenature del Conero alle vaste distese di sabbia e ghiaia degli stabilimenti balneari che offrono tutti i servizi. E’ un antico borgo che mantiene la sua origine marinara nella parte alta, ricca di colorate casette di pescatori, per scendere attraverso le antiche vie fino al suo porto e alle moderne spiagge attrezzate di locali e bagni. E’ definita la Signora del Conero.

Sirolo è immersa nel Parco del Conero ed è un signorile borgo medievale che sorge su scogliere a picco sul mare. E’ una terrazza naturale sul mare azzurro alle pendici del monte ma è, a sua volta, un parco (il Parco della Repubblica di Sirolo) che consente passeggiate nel verde dei suoi sentieri, luogo di relax con la compagnia di un buon libro, area di pic nic in famiglia e con gli amici circondati da un indimenticabile panorama. Il suo soprannome è la Perla dell’Adriatico.

Ai piedi del Monte Conero troviamo Porto Recanati che, per la bellezza del suo litorale è stata paragonata ad un Salotto sul Mare. I segni caratteristici di questo litorale sono il blu del mare limpido e le colorate casette del lungomare. Quest’ultimo è ricco di percorsi ciclabili che partono dalla costa per inoltrarsi nelle campagne circostanti.

Sulle tracce di arte e cultura, spiritualità e meditazione: Recanati, Osimo, Camerano, Loreto.

Si parte da Recanati che abbiamo imparato a conoscere sui banchi di scuola grazie a Giacomo Leopardi. Vi è, infatti, la sua casa con una biblioteca che conta più di 12.000 volumi. Risalendo verso Nord troviamo Osimo, colonia romana di cui conserva i resti e rinomata per le sue grotte che si trovano al di sotto della superficie del borgo: un labirinto fatto di gallerie, cunicoli, e pozzi sotterranei, suggestivi e ricchi di misteri. Da Osimo è facilmente raggiungibile il borgo di Camerano che continua, anch’esso, con le sue grotte scavate dai Piceni e adornate di bassorilievi e motivi religiosi.

Il Conero ospita inoltre uno dei più grandi tesori della cristianità: la santa Casa della Madonna a Loreto; all’interno delle sue mura si può respirare una serenità inaspettata e il calore delle preghiere dei fedeli che si raccolgono, quotidianamente, intorno alla statua della Madonna.

 La tradizione culinaria delle colline: pizze rustiche, formaggi e dolci accompagnati dal  buon vino Rosso Conero.

Da gustare in vacanza, ma anche da portare a casa: il pecorino di Fossa, un formaggio stagionato per almeno 90 giorni in sacchi di tela all’interno di fosse di tufo. La pizza ai formaggi,una soffice torta con pecorino ed emmenthal, tipica di Pasqua, ma che si trova quasi tutto l’anno. La crescia, una piadina sottilissima preparata con farina, lardo, strutto, olio di oliva, cotta sulla brace e arricchita dei sapori delle erbe di campo. Le ciambelle di mosto, fatte con farina, mosto e aromatizzate con l’anice e sfornate in grande quantità in autunno.

Le colline del Conero sono intervallate dal susseguirsi di vigne, campi di lavanda e di girasoli. Insieme alla splendide spiagge è un territorio da scoprire per  la sua storia e tradizione fatta di borghi, castelli, basiliche, resti della romanità, parchi archeologici e musei;  per gli itinerari escursionistici alla scoperta delle bellezze naturali del Parco; per i sapori e i profumi della sua tradizione culinaria.